EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . Nel 1928 fu fra i 46 che si opposero all'approvazione della nuova legge elettorale a lista unica formata dal GranConsigliodelfascismo. Non partecipò alla discussione e votazione per la ratifica dei Patti lateranensi. Infine, votò contro l'ordine ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dottrina nazionale per l'Unità e l'intervento (1870-1914), Firenze 1934.1939, I-III, ad Indicem; Il GranConsigliodelfascismo nei primi quindici anni dell'era fascista, Bologna 1938, passim; R. Ciasca, Storia coloniale dell'Italia contemporanea ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] .
Dopo lo sbarco angloamericano in Sicilia, fu informato da parteAeì promotori dell'o. d. g. Grandi per il GranConsigliodelfascismo convocato per il 24 luglio della manovra tendente a restituire al sovrano le prerogative militari e politiche che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] il C. espose apertamente l'insostenibilità della situazione, anticipando in qualche modo la successiva presa di posizione delGranConsigliodelfascismodel 24-25 luglio. Pochi giorni dopo, il 24 giugno, il C. rassegnò le dimissioni, che vennero ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] 1938 aveva espresso con Ciano lo stesso punto di vista. Ma fu soprattutto nella seduta delGranConsigliodelfascismodel 6 ottobre che il B. si oppose ai provvedimenti razziali, non solo per discriminare tutti gli ebrei decorati di croce al merito ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] prendere servizio a scuola. Il suo sogno stava per diventare realtà.
Le leggi razziali
Il 5 agosto 1938 il Granconsigliodelfascismo varò le leggi razziali, una serie di provvedimenti in seguito ai quali, come lei ebbe più volte occasione di ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] all'estero che sorgevano numerosi un po' in tutti i paesi. Sulla consistenza, attività e finì di essi egli riferí al GranConsigliodelfascismo (di cui fece parte dalla costituzione, il 15 dic. 1922, al 5 nov. 1926, sino a quando cioè ebbe incarichi ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] alla massoneria di palazzo Giustiniani (come numerosi gerarchi fascisti) accettò le norme sulla incompatibilità tra fascismo e massoneria sancite dal GranConsigliodelfascismo e uscì dalla Grande Loggia di Palermi.
Il 3 febbr. 1924, in seguito alle ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] non ufficialmente, il capo. Fu per questo che Mussolini, pur tenendolo fuori dal governo, dovette nominarlo membro dei GranConsigliodelfascismo, creato nel 1922" (Fornari, 1972, p. 88). Un'altra occasione di scontro con Mussolini fu offerta al F ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] .
Il 6 febbr. 1943 venne nominato ministro delle Finanze. Il 25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi nella storica seduta delGranConsigliodelfascismo.
Dopo l'8 sett. 1943, riparato in Abruzzo e condannato a morte in contumacia il 10 ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...