MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] Infelice prigioniero (Gli amanti generosi, II, 11; Idaspe, nella scena di prigione), e Sopra l'urna mia dolente (Il granMogol, I, 6; Zanaida), grande aria con un raffinato trattamento degli archi, divisi in due blocchi e con i contrabbassi separati ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] la farsa Il credulo degli spropositi; i balletti: Il signor Benefico e Il potere d'amore, entrambi del 1825; Akbar GranMogol (Napoli, teatro S. Carlo, 1826), Ines di Castro, ossia Pietro di Portogallo (Milano, teatro alla Scala, 1827); quelli del ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] stagione 1766-67 la ritroviamo a Londra, "prima donna seria" al King's Theatre in Haymarket, dove debuttò nel pasticcio Trakebarne GranMogol e si esibì nell'Ezio di P. Guglielmi e ne La conquista di Messico di M. Vento. Tornata in Italia, 12 genn ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] , P. Lichtenthal e Rossini, Alessandro nelle Indie (24 febbr. 1820) e Giovanna d'Arco (3 marzo 1821). Dei balletti Acbar granMogol (26 dic. 1818), Saffo (13 febbr. 1819), Capriccio e buon cuore (23 febbr. 1819), Gabriella di Vergy (24 ag. 1822 ...
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Cantautore italiano (Lagonegro 1954 - Policoro 2014). In attività già da un decennio (il debutto è del 1976 con il disco La mia ragazza è un gran caldo), nel 1984 ha pubblicato il singolo Oro con il supporto [...] di Mogol (con il quale firmerà diversi lavori) e M. Maionchi. Forte del consenso di pubblico e critica, negli anni successivi ha inciso numerosi album (spesso in collaborazione con musicisti quali L. Dalla, F. Battiato e C. Baglioni) e firmato testi ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] è andato via via uniformando al pop di consumo, anzi ne ha preso in gran parte il posto, subendo le influenze del rock e della m. leggera.
Fu del linguaggio della canzone, G. Rapetti, in arte Mogol, n. 1936).
Battisti ha saputo mettere insieme gli ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] le serate della band di Loffredo. Ma non era una gran vita, né il gruppo gli offriva grandi possibilità di mettersi tournée se ne fece un doppio album di gran successo, Dalla Morandi, con testi da Mogol a Guccini a Roversi, e con una trascinante ...
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Riccardo. Cantautore e compositore (n. Saigon, Vietnam, 1946), di padre italiano e di madre francese. Raggiunse il successo con Bella senz'anima (1974) e Margherita (1976), con arrangiamenti di Vangelis [...] Cervo a primavera (1980) inaugurò la collab. tra C. e Mogol, riconfermata con il bel duetto con Mina di Questione di feeling (1985 composta con il paroliere P. Panella). Le altre opere di gran pregio da lui composte con Panella sono: Le petit prince ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] in questa coincidenza di messaggio e ascolto tutto il mestiere di Mogol, poeta, che si è servito finalmente della parola per si esorcizza in facezia ironica, in sarcasmo di gran vaglia, soprattutto nella valutazione delle vicende personali. Stabile ...
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mogol
mogòl (ant. mogòr) s. m. – Adattamento fonetico e grafico del pers. moghōl o moghūl (v.), propriam. «mongolo»; è il titolo con cui dal sec. 16° al 19° venivano tradizionalmente designati in Occidente (per lo più nella forma amplificata...