Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Brunetta. Durante il suo mandato si impegnò per la riapertura del TeatroLaFenice, distrutto da un incendio, e realizzò il ricostruito (1903-12). Sulla Piazzetta sono le enormi colonne di granito orientale con le statue di S. Teodoro e del Leone ( ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] avrebbero avuto buon diritto di entrarvi il Teatro alla Scala di Milano (G. Piermarini, 1776-1778) e LaFenice di Venezia (G. Selva, 1790-1792 e dalla musa consorella del cinema ha tratto una gran varietà di stimoli creativi: basti pensare alle nuove ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] le due ballerine. Il successo della serata, pertanto, spettò in gran parte agli allestimenti del B. che mise a frutto le del teatro; alternò l'attività di regista lirico (al TeatroLaFenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] attrarre produzioni dall'estero; in quest'ultimo caso, per es. in Gran Bretagna, avviene sotto forma d'incentivo fiscale. In Italia non sono dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al TeatroLaFenice di ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] criticità. Se per alcune di queste, come il granteatro torinese, la situazione non appariva troppo problematica, per altre, più rifiutato di erogare il contributo annuale che forniva al teatroLaFenice fin dal 1819, e che veniva ormai definito un ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] e proprio" (Enc. dello Spett., col. 1537). Il 26 dic. 1837 la riapertura del teatroLaFenice (dopo l'incendio che lo aveva completamente distrutto) "andò invece molto male per il gran ballo del Cortesi Il ratto delle venete donzelle"(N. Mangini, p ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] e la sua gran giornata di F. A. Bon (parte di Prospero), campo Pisani di Venezia, X Festival internazionale del teatro, tutt Cristoforo, al teatroLaFenice di Venezia il 4 sett. 1951) fino alla recita del Carlo Gozzi del Simoni (teatro di via Manzoni ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] spettacolo straordinario dei Piccolo Teatro, i Sei personaggi in cerca d'autore di L. Pirandello (teatroLaFenice, 16 sett. 1948 di Torino, 1° luglio 1970), e si cimentò in un "gran cabarets allestito da A. Trionfo, entrando per l'ultima volta e ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] al teatroLaFenice di Venezia, sostituendo Adelaide O'Bryan nel balletto Adelaide regina de' Longobardi di E. Viotti, riscuotendo grandi consensi dalla critica che sottolineò, in particolare, "il suo sbalzo straordinario, la sua gran leggerezza ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] teatro S. Agostino) che tuttavia non ebbe il successo sperato: si rifece l’anno dopo con un soggetto ossianico, Fingallo e Comala (Venezia, LaFenice possiede circa 140 lettere di Pavesi indirizzate in gran parte a Gaetano Melzi.
Fonti e Bibl.: ...
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