Ballerina e coreografa russa naturalizzata statunitense (n. Leningrado 1940). Diplomata alla Scuola coreografica di Leningrado (1959), è stata una delle più celebri étoiles del Teatro Kirov, prima di abbandonare [...] la Russia nel 1970 per chiedere asilo politico in GranBretagna. Prima ballerina dell'American ballet theatre (1970-92), più volte artista ospite del Royal Ballet di Londra e del London festival ballet, è considerata una delle maggiori interpreti del ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di Giorgio I, formò il governo [...] di Stanhope (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra GranBretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia (1729) con la Spagna. Venuto in attrito con Walpole, dovette ...
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Ammiraglio (Londra 1719 - ivi 1792); nella guerra dei Sette anni inflisse gravi perdite ai Francesi lungo le coste della Normandia e bombardò pesantemente Le Havre (1759), quindi conquistò Martinica, Santa [...] a Gibilterra assediata e batté gli Spagnoli a Capo San Vincenzo (1780); raggiunte le Antille, inflisse una decisiva sconfitta ai Francesi nella battaglia delle Saintes (1782), riconquistando alla GranBretagna la Giamaica e il predominio sul mare. ...
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Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] (maggio-giugno 1940), ottenendo il grado di maresciallo; fu anche il principale organizzatore dell'offensiva aerea contro la GranBretagna (agosto-settembre 1940). Nel 1947 fu condannato dal tribunale militare di Norimberga al carcere a vita; fu ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - Città del Capo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] Contrario alla politica di J. Ch. Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto alla GranBretagna. Senatore (1948), nel 1950 D. F. Malan gli affidò il ministero per gli Affari indigeni: in questa carica, da lui ricoperta ...
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Armaiolo (n. in Scozia 1831 - m. Short Beach, Connecticut, 1904). Nel 1856 brevettò in Canada un fucile a ripetizione con serbatoio nel calcio; trasferitosi negli USA, fondò nel 1862, nel Wisconsin, la [...] sotto l'otturatore; idea, questa, ripresa da quasi tutte le armi automatiche corte attuali. L. legò la sua fama alle armi che la GranBretagna usò dal 1888 fino a tutta la seconda guerra mondiale nei varî modelli Lee-Metford prima e Lee-Enfield poi. ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] quindi membro del consiglio supremo della Fratellanza repubblicana irlandese (1914), ostile alla concessione di qualsiasi sostegno alla GranBretagna nella prima guerra mondiale. Il lunedì di Pasqua del 1916 (24 apr.), P. guidò un'insurrezione armata ...
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Uomo politico cileno (La Serena 1898 - Santiago del Cile 1980). Avvocato, poi presidente (1932-38) del partito radicale, deputato (1930, 1932, 1937), presidente della Camera dei deputati, organizzò il [...] dei movimenti sindacali (proclamazione della legge marziale, contro gli scioperi, nell'agosto 1949). Durante la controversia con la GranBretagna e l'Argentina per il possesso delle zone dell'Antartide, fin dal 1946 svolse una politica di attiva ...
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Generale statunitense (Madison Barracks, New York, 1896 - Charleston, Carolina del Sud, 1984); durante la seconda guerra mondiale, dal 1942 comandante delle forze americane inviate in GranBretagna, assunse [...] (1943) il comando della 5a Armata per l'occupazione dell'Italia, dallo sbarco di Salerno fino all'attacco della linea gotica. Comandante (dic. 1944) del gruppo armate operanti in Italia, preparò e diresse ...
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Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] formale, in un enigmatico gioco di equilibrî e proporzioni, evidenziato spesso dall'uso del colore. Ha rappresentato insieme a B. Riley la GranBretagna alla Biennale di Venezia (1968); dal 1999 al 2004 è stato presidente della Royal Academy. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...