FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in GranBretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] esponenti della pittura inglese del secondo dopoguerra. Vincitore nel 1951 dell'Arts Council Prize, nel 1954 ha rappresentato la GranBretagna alla Biennale di Venezia con B. Nicholson e F. Bacon, al quale è stato legato da profonda amicizia. Le ...
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Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in GranBretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] , in gesso o a carboncino, dal tratto rapido e sommario, che spesso preludono all'opera pittorica. Ha rappresentato la GranBretagna alla Biennale di Venezia del 1986, ottenendo con S. Polke il premio quale migliore artista.
Oltre che in numerose ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma l'8 aprile 1928. Professore ordinario dal 1970, ha insegnato caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti, storia dell'architettura e, quindi, storia [...] 'opera di Donato Bramante a cui, oltre a numerosi saggi, ha dedicato il volume Bramante architetto (1969), pubblicato anche in GranBretagna (1977) e in Spagna (1987). Oltre a questo fondamentale contributo, sono da ricordare ancora i volumi: Scritti ...
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Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] ottenuto importanti riconoscimenti, quali il premio Duemila della Biennale di Venezia del 1990, dove ha anche rappresentato la GranBretagna, e, nel 1991, il premio Turner della Tate Gallery di Londra.
La sua ricerca, che partecipa profondamente ...
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Storico dell'antichità austriaco, nato a Vienna l'8 agosto 1925. Dal 1968 vive negli Stati Uniti di cui ha preso la cittadinanza. È stato allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato il 1° e 2° volume [...] della serie Roman papers (1979). Ha insegnato nelle università di Durham (1954-65) e di Leeds (1965-69) in GranBretagna; quindi, trasferitosi negli Stati Uniti, in quella di Buffalo (1969-71) e alla Harvard University (dal 1971).
Storico e filologo ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] infine alla costituzione del Sé.
Le ricerche della Klein sono alla base dell’altra scuola di p. sorta in GranBretagna, per impulso di Fairbairn, il quale elaborò soprattutto il concetto di relazione oggettuale, mediante cui si intende il rapporto ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] di un'annessione dell'Austria da parte della Germania e aver promosso il convegno di Stresa con Francia e GranBretagna (1935) che parve creare un fronte antitedesco, M., per prevalenti motivi di prestigio interno e internazionale, volle la conquista ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] per la politica perseguita in Italia, N. si appoggiò ai liberali (trattato di libero scambio con la GranBretagna, 1860), scontentando però gli industriali, arricchitisi al riparo delle barriere protezionistiche; nel nov. 1860 furono ripristinate ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] . e Mussolini (Roma, genn. 1935) furono seguiti nell'aprile dalla conferenza e dal "fronte" di Stresa tra Francia, GranBretagna e Italia, costituito con l'espresso proposito di difendere l'indipendenza austriaca e di opporsi al riarmo tedesco voluto ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] attrito con gli Inglesi; entrato ancora in contrasto con il re, che non era pronto a muovere guerra alla GranBretagna, fu costretto alle dimissioni. Deputato dopo la rivoluzione del febbr. 1848, sostenne l'elezione alla presidenza della Repubblica ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...