GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la GranBretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico e democratico spirito di ...
Leggi Tutto
LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] anni Cinquanta, incrementò l'attività di operatore culturale, viaggiando molto, tenendo conferenze pubbliche in Italia, Svizzera, GranBretagna, in particolare sulla letteratura americana dell'Ottocento. Nel 1952 si trasferì a Parigi per un incarico ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , pur copiosamente annotata e proemiata, il F. avesse sostituito un commento, quali venivano apprestando dotti di GranBretagna, massime Lewis Campbell (né delle sue ricerche stilistico-stilometriche par essersi avveduto il F.), limitandosi, invece ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] di realizzare praticamente le sue idee. Non a caso, a lui dedicherà la traduzione della Storia del commercio della GranBretagna del Cary.
Sotto l'influenza dell'economista napoletano, il D. evolse verso una cultura illuministica. Infatti, se ancora ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] avesse stretto accordi per agire da spia al servizio di Vienna), fu arruolato nella legione anglo-svizzera al servizio della GranBretagna durante la guerra di Crimea. Ottenuto il congedo nell’estate 1856, si recò nuovamente a Torino, ma all’inizio ...
Leggi Tutto
romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] fratelli Friedrich e Caroline Schlegel, Novalis, Johann Ludwig Tieck e Wilhelm Wackenroder). Nello stesso anno uscirono in GranBretagna le Ballate liriche di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge: la Prefazione alla seconda edizione (1800) fu ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] scena. Il suo merito fu quello di introdurre in Italia il genere della "detective fiction", già coltivato in GranBretagna da autori come Mary Elizabeth Braddon e William Wilkie Collins. Particolarmente vicina alla strategia narrativa di quest'ultimo ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] mai stato fatto in Italia, paragonabile solo agli esperimenti libertari del circolo di Bloomsbury, vent’anni dopo, in GranBretagna.
Accanto all’amica Sibilla, Cordula Poletti partecipò ad attività filantropiche e suffragiste a Roma, tra cui quelle ...
Leggi Tutto
CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] un volume di liriche (Poesie in vario metro ed in tomi divise, offerte alla Sacra Maestà di Giacomo III, re della GranBretagna, Fano 1754). Altre poesie dei C. si leggono in sillogi collettive; alcune liriche d'occasione furono stampate in opuscoli ...
Leggi Tutto
BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] del re d'Inghilterra Giacomo II, alla quale il B. chiedeva un autorevole intervento per la revoca del bando dalla GranBretagna. Il terzo volume è dedicato al cardinale d'Este.
Quel che suscita maggiore interesse nel Viaggio è la serie di notizie ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...