Scrittrice inglese (n. 1769 - m. Londra 1858); figlia di un mercante svizzero stabilitosi a Londra, fu autrice di opere divulgative, sotto forma di dialogo, su varî argomenti scientifici, storici, politici, [...] ricordate, per la grande diffusione avuta, le Conversations in political economy (1816, più volte ripubblicate), importanti per la conoscenza della scienza economica in GranBretagna alla vigilia della pubblicazione dei Principles di D. Ricardo. ...
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Scrittrice russa (Odessa 1954 - Mosca 2017). Attivista del movimento per i diritti umani, fu più volte arrestata; nel 1986 emigrò in GranBretagna. Alle esperienze di prigionia s'ispira il romanzo Seryi [...] cvet nadeždy (1988; trad. it. Grigio è il colore della speranza, 1989) ...
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Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] di frequentare la casa Rossini e di incontrare tra gli altri Hector Berlioz e Giuseppe Verdi, poi passò in Germania, Belgio, GranBretagna e Polonia. Alla fine del 1862 tornò in Italia, si stabilì a Milano e divenne uno dei principali esponenti della ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] operativi e teorici con uno sguardo rivolto soprattutto ai modelli britannici. Fece frequenti viaggi di studio in GranBretagna, durante i quali visitò varie comunità terapeutiche per adolescenti. Approfondì il pensiero di Donald Winnicott e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di chi vi era contrario, come la stessa GranBretagna, e favorire le posizioni di chi vi era favorevole, come Stati Uniti e Francia, d'accordo in ciò con gli ambasciatori ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del prestito del Comitato nazionale italiano. In disaccordo sull’impiego delle somme raccolte, troncò ogni rapporto con lui. Anche in GranBretagna si dedicò al giornalismo, collaborando, fra l’altro, con il Daily Telegraph e il Daily News.
Per avere ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] , II-III, X, Roma 1959-88, ad ind.; s. 2, I, ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la GranBretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, VIII-XI, XIII-XIV, Firenze 1983-94, ad ind ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] per i miei compatrioti, in cui esortava gli Italiani a insorgere contro tutti gli stranieri, Francesi e Tedeschi, confidando nella GranBretagna, e auspicava per l'Italia unita una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] fedele possibile al testo originale. Nel 1914 il lavoro era quasi giunto al termine, quando il F., che risiedeva in GranBretagna, venne chiamato alle armi, cosicché il lavoro restò incompleto.
Nel dopoguerra il F. cambiò infatti progetto e si dedicò ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] vennero progressivamente ristretti. Nel novembre 1933 Toeplitz decise quindi di lasciare l'incarico, ed emigrò addirittura in GranBretagna (dove divenne collaboratore di Alexander Korda). Subito dopo anche C. preferì andarsene, e riprese l'attività ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...