imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] disposte all’acquisto di nuovi territori, ma esclusivamente interessate alla riorganizzazione dei vecchi possedimenti; soprattutto la GranBretagna non sentiva il bisogno di stabilire la sua sovranità su territori oltremare, poiché la sua supremazia ...
Leggi Tutto
Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] ambiguità. Dopo l’unificazione del paese, le relazioni con le potenze europee furono caratterizzate da ostilità o diffidenza: la GranBretagna all’inizio sosteneva i nemici della casa di Saud e contribuì a fermare la sua avanzata sia a nord, sia ...
Leggi Tutto
1801: Il Parlamento di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di GranBretagna e Irlanda.
1920: [...] d’indipendenza irlandese, con una tregua suggellata dalla firma del Trattato di pace anglo-irlandese. Con questo la GranBretagna concede all’Irlanda lo status di ‘dominion’, equivalente a una larga autonomia nell’autogoverno e alla formazione dello ...
Leggi Tutto
suffragio
Manifestazione della propria volontà in un’assemblea, in consultazioni elettorali ecc., mediante un voto soprattutto in quanto partecipazione diretta dei cittadini alla vita pubblica, con la [...] raggiunto nella maggior parte dei sistemi politici nel mondo (compresi i sistemi non competitivi): negli USA nel 1920, in GranBretagna nel 1928, in Germania nel 1945, in Francia nel 1946. In Italia il s. universale è stato adottato progressivamente ...
Leggi Tutto
Stato moderno
Forma di organizzazione politica, caratterizzata dall’esistenza di un ente sovrano (Stato), dotato di personalità giuridica, che esercita su un dato territorio un potere eminente (sovranità), [...] promuovevano una politica di riforme politiche ed economiche che rimodellava lo spazio politico e la loro stessa funzione, in GranBretagna, dopo la Gloriosa rivoluzione del 1688-89, si determinò un nuovo rapporto tra sovrani e sudditi, basato sulla ...
Leggi Tutto
apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] nel ghetto di Soweto.
Anche la Rhodesia ‒ che nel 1980 prese il nome di Zimbabwe ‒, ottenuta l'indipendenza dalla GranBretagna nel 1965, instaurò un regime razzista, che però fu smantellato nel 1980, in seguito alla vittoria dell'Unione nazionale ...
Leggi Tutto
ostruzionismo parlamentare
Sistema impiegato dalle minoranze parlamentari per impedire od ostacolare le deliberazioni della maggioranza. Con l’o.p. tecnico le minoranze ostacolano le deliberazioni delle [...] lunghissimi discorsi a scopo dilatorio, nella presentazione di una gran quantità di emendamenti e ordini del giorno, in di norme costituzionali. L’o.p. si è verificato in GranBretagna in particolare a opera del partito irlandese dal 1877 al 1891, ...
Leggi Tutto
pluralismo
Dottrina e prassi che riconoscono la legittimità giuridica e politica nello Stato a una pluralità di gruppi sociali, partiti, istituti rappresentativi, associazioni, disciplinati da norme [...] specializzate. L’indirizzo pluralistico (tra i suoi esponenti: J. Neville Figgis, H.J. Laski, A.D. Lindsay, E. Barker in GranBretagna; L. Duguit, J. Paul-Boncour in Francia; M.P. Follett negli USA; il movimento di Comunità di A. Olivetti in Italia ...
Leggi Tutto
Partito liberale del Canada (PLC)
Partito liberale del Canada
(Liberal party of Canada, LPC-Parti libéral du Canada, PLC) Partito politico canadese, fondato nel 1861 e tuttora attivo. Nato unificando [...] i liberali anglofoni e francofoni dell’Ontario e del Québec, manifestò da subito posizioni laiche, liberiste e di autonomia dalla GranBretagna; restò in minoranza fino al termine del sec. 19°, quando la vittoria di W. Laurier nelle elezioni del 1896 ...
Leggi Tutto
Michele I
Re di Romania (n. Sinaia 1921). Figlio di Carlo II e di Elena di Grecia, in seguito alla rinuncia del padre alle prerogative reali (1926), alla morte del nonno Ferdinando I fu proclamato re [...] dei comunisti, il 30 dic. 1947 dovette abdicare. Nel 1948 sposò Anna di Borbone-Parma; dopo aver vissuto in GranBretagna e, dal 1956, in Svizzera, in seguito alla caduta di Ceauşescu è rientrato in Romania, ricoprendo incarichi istituzionali. ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...