Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] nel 1940 dal tribunale militare del governo di Vichy, ma riuscì a evadere e si rifugiò in GranBretagna dove combatté nell'aviazione francese. Commissario alle Finanze nel Comitato francese di liberazione nazionale, dal sett. 1944 all'apr. 1945 fu ...
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Uomo politico rhodesiano (Selukwe, Rhodesia, oggi Zimbabwe, 1919 - Città del Capo 2007). Deputato liberale dal 1948, dopo la nascita della federazione tra Rhodesia e Nyasaland entrò nello United federal [...] Rhodesia e in tale carica, mantenuta sino al 1979, fu responsabile della dichiarazione unilaterale d'indipendenza dalla GranBretagna (1965), dell'uscita dal Commonwealth (1966) e della proclamazione della Repubblica di Rhodesia (1970). Dopo aver ...
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Uomo politico francese (Montboudif, Cantal, 1911 - Parigi 1974). Partecipò alla resistenza e nel 1944 fu chiamato da de Gaulle quale consulente per i problemi di politica educativa e dell'istruzione. Membro [...] più moderato e realistico di quello di de Gaulle nei confronti dell'Alleanza atlantica e della CEE (fine del veto all'ammissione della GranBretagna). A P. è intitolato il Centre national d'art et de culture a Parigi (inaugurato nel 1977). ...
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Uomo politico greco (Il Pireo, Atene, 1936 - Corinto 2025). Dopo aver compiuto studi in legge ed economia a Marburg e a Londra, tra il 1971 e il 1977 svolse la sua carriera accademica in GranBretagna, [...] Germania e Grecia. Attivo in politica dal 1965 nella lotta contro il regime militare, nel 1970 aderì al Movimento di liberazione panellenica (PAK). Nel 1974, con il ritorno alla democrazia, S. fu tra i ...
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Uomo di stato portoghese (Santa Comba Dão, Viseu, 1889 - Lisbona 1970). Prof. di scienze economiche a Coimbra dal 1918, deputato del Centro nel 1921, accettò nel 1928 il portafoglio delle Finanze da A. [...] neutrale, passando però dal 1943 praticamente nel campo alleato con la concessione delle basi navali nelle Azzorre alla GranBretagna. Dopo la guerra, nonostante il regolare svolgimento delle elezioni (1945, 1949, 1958), S. mantenne il regime su ...
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Uomo politico cileno (La Serena 1898 - Santiago del Cile 1980). Avvocato, poi presidente (1932-38) del partito radicale, deputato (1930, 1932, 1937), presidente della Camera dei deputati, organizzò il [...] dei movimenti sindacali (proclamazione della legge marziale, contro gli scioperi, nell'agosto 1949). Durante la controversia con la GranBretagna e l'Argentina per il possesso delle zone dell'Antartide, fin dal 1946 svolse una politica di attiva ...
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Uomo politico della Guiana (Georgetown 1923 - ivi 1985). Dirigente dal 1949 del People's progressive party, se ne distaccò per fondare (1957) un nuovo partito, il People's national congress, di cui rimase [...] leader fino alla morte. Primo ministro dal 1964, negoziò con la GranBretagna l'indipendenza della Guiana (proclamata nel 1966), mantenendo ininterrottamente la guida del governo (dal 1980 come presidente della repubblica). ...
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Diplomatico francese (Parigi 1915 - ivi 2000); in diplomazia dal 1941, poi al seguito di de Gaulle (1945-46), esperto di affari nordafricani, ricoprì il ruolo di ambasciatore in Etiopia (1956-60), in Tunisia [...] (1962-70), nella Repubblica Federale di Germania (1970-74). Ministro degli Esteri (1974-76), concluse la carriera come ambasciatore in GranBretagna (1977-81). ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] e Spagna ne sarebbero entrate a far parte, quando fossero state in grado economicamente di aderire, nonché la GranBretagna, nel caso avesse intrapreso questa scelta. I Paesi del nucleo centrale avrebbero dovuto adottare una moneta e una politica ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] drastica limitazione di numero dei partiti (come in GranBretagna). Tuttavia, è altresì probabile che nel corso e con alcuni dei valori di tipo postmaterialista che essa implica.
Gran parte della letteratura classica da M. Weber a R. Michels si ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...