Sinn Féin Movimento nazionale irlandese («noi stessi») costituitosi in partito nel 1905 per iniziativa del giornalista A. Griffith. Fu al centro dell’insurrezione armata della Pasqua 1916 e degli avvenimenti [...] che condussero alla proclamazione dell’indipendenza dell’Irlanda (1919). Dopo la firma del trattato con la GranBretagna (1921), che sancì la divisione dell’isola, si spaccò e subì successive scissioni, dalle quali ebbero origine i due principali ...
Leggi Tutto
Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la GranBretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne ...
Leggi Tutto
Stresa Comune della prov. del Verbano-Cusio-Ossola (33,2 km2 con 5180 ab. nel 2008, detti Stresiani). Il centro è situato a 200 m s.l.m. sulle propaggini orientali del M. Mottarone, lungo la sponda occidentale [...] per l’Italia, P.-É. Flandin e P. Laval per la Francia, J.R. MacDonald e J. Simon per la GranBretagna. In presenza del riarmo e della spinta revisionistica della Germania verso l’Europa centrale e delle iniziative diplomatiche dell’URSS, rappresentò ...
Leggi Tutto
Uomo politico egiziano (Il Cairo 1876 - ivi 1965). Leader del partito Wafd alla morte di Zaghlūl Pascià (1927), primo ministro nel 1928 e nel 1929-30, dovette dimettersi in entrambi i casi per contrasti [...] (dic. 1937) dal nuovo re Fārūq, a dispetto di questi tornò nuovamente al potere (1942-44) grazie al sostegno della GranBretagna. Vinte dal Wafd le elezioni del 1950 e formato un nuovo governo, N. chiese l'abrogazione del trattato del 1936 e l ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] e ministro degli Esteri (1802-04); Semën Romanovič (1744-1832), rappresentante russo a Londra (1785-1806), perseguì una politica di rafforzamento dei rapporti economici e politici con la GranBretagna; il figlio di questo fu Michail Semënovič (v.). ...
Leggi Tutto
Poligrafo, militare e uomo politico (Firenze 1793 - ivi 1857). Studiò matematica e scienze a Pisa e pubblicò le due monografie Saggio sulle macchine a vapore (1816) e Sulla navigazione a vapore nella Gran [...] Bretagna (1817), che per prime posero in risalto in Italia l'importanza economica della scoperta. Recatosi in Russia, entrò nell'esercito zarista (1819-29) raggiungendo il grado di colonnello; dal soggiorno in quelle terre ricavò materiale per alcune ...
Leggi Tutto
Alleanza conclusa a Vienna il 7 ottobre 1879 tra l’Austria-Ungheria e la Germania, rappresentate rispettivamente da G. Andrássy e O. von Bismarck. Stabilì che in caso di attacco da parte della Russia contro [...] Prima guerra mondiale.
Alleanza tra Francia e Russia conclusa come contrappeso alla Triplice Alleanza fiancheggiata in parte dalla GranBretagna. All’intesa politica, conclusa il 27 agosto 1891, seguì il 18 agosto 1892 una convenzione militare che ...
Leggi Tutto
Figlio maggiore (Roma 1720 - ivi 1788) di James Francis Edward (v.), detto il Vecchio Pretendente. Nominato reggente dal padre con un proclama indirizzato agli Scozzesi, nel febbr. 1744 fallì il tentativo [...] dopo il trattato di Aquisgrana (1748). A Roma tornò alla morte del padre (1766), ma Benedetto XIV non volle riconoscerlo re titolare di GranBretagna. Nel 1772 sposò Luisa di Stolberg (v. Albany, Luisa, principessa di Stolberg, contessa d'). ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] 1886. Ambasciatore a Roma nel 1889, strinse buoni rapporti con F. Crispi e A. Di Rudinì negoziando, nel 1891, la delimitazione delle sfere d'influenza nell'Africa orientale tra l'Italia e la GranBretagna. Dal 1891 al 1896 fu ambasciatore a Parigi. ...
Leggi Tutto
Generale americano (Litchfield, Connecticut, 1738 - Burlington, Vermont, 1789); nel 1770 organizzò i "Green Mountain Boys", forze irregolari del Connecticut che lottavano contro New York. Nella guerra [...] , riprese la lotta contro New York (1779-83); con i suoi fratelli prese parte a trattative per una pace separata con la GranBretagna. Nel 1787 si ritirò a vita privata. Scrisse, tra l'altro, una Narrative of colonel E. A.'s captivity, 1779, e un ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...