FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] che gli era stato richiesto quando appariva sempre più probabile l'intervento francese a fianco dei ribelli americani contro la GranBretagna. Per circa un anno egli sostituì lo zio, dando buona prova delle sue capacità. Continuò a prestare la sua ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] a sostegno dell’art. 231, rigettando con Alfred von Wegerer la responsabilità della guerra su Russia e GranBretagna (Der Ausbruch des Weltkrieges, 1939). Tuttavia la storiografia francese non demordeva. Pierre Renouvin (Les origines immédiates de ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] rinascita islamica in tutta la regione immediatamente a S del Sahara, il madismo si scontrò con l’espansionismo della GranBretagna, le cui truppe furono sconfitte dai dervisci, seguaci e propagandisti della fede del Mahdi, nel Kordofan (nov. 1883) e ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] evoluzione della politica tedesca in rapporto ai nuovi equilibri internazionali: in particolare, sottolineò la tensione con la GranBretagna, a causa del riarmo navale tedesco e della politica di Berlino in Africa e in Cina; altrettanto significativa ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] al desiderio d'avviare una fase di distensione nei rapporti con la Germania prima d'affrontare la partita decisiva con la GranBretagna nella crisi etiopica. E per questo compito occorreva un nuovo rappresentante.
A Parigi il C. giunse il 14 agosto ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] politica di casa Savoia, ricavata dalla corrispondenza diplomatica di Riccardo Hill, inviato straordinario della regina Anna della GranBretagna presso il duca di Savoia Vittorio Amedeo II, Torino 1854; Révélations diplomatiques sur les relations de ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la GranBretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico e democratico spirito di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] con la minaccia di sospendere i forti sussidi in denaro della GranBretagna al duca di Savoia. Finalmente, nonostante i pareri contrari del .
Il 30 genn. 1713 fu nominato da Vittorio Amedeo gran cancelliere, ma morì a Torino il 6 ottobre dello stesso ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] agosto 1914 l’Impero russo entrò in guerra contro l’Austria-Ungheria e la Germania a fianco di Francia e GranBretagna, contando su una rapida vittoria. Dopo alcuni successi iniziali contro gli Austriaci, l’esercito zarista dimostrò la propria totale ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] religiose (puritanesimo) – rappresentò infine uno snodo decisivo la guerra dei Sette anni (1756-63), che riconobbe alla GranBretagna il dominio su gran parte del paese ai danni di Francia e Spagna.
La rivoluzione e l’indipendenza
All’indomani della ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...