BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] su punti precisi; egli comunque suggerì di far precedere a un'intesa con la Francia un accordo con la GranBretagna, che sarebbe stato accolto meno sfavorevolmente in Germania. Questa proposta per il momento cadde, mentre il San Giuliano, preoccupato ...
Leggi Tutto
BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] haver la residenza in Venezia delli principi della lega d'Hala, col favor di molti grandi, ma in particolare del re della GranBretagna"), il B. era costretto a ripiegare su compiti saltuari: nel marzo-giugno 1612 fu al seguito del Wotton, recatosi a ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] nuovo ministro degli Esteri inglese Rosebery non solo però si mostrò contrario a ogni forma di associazione della GranBretagna alla Triplice, ma considerò inesistenti perfino gli accordi sul Mediterraneo, respingendo pure la proposta avanzata dal B ...
Leggi Tutto
LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] senza carico. Questo sistema fu subito sperimentato con la "Iris", che trasportava grano dai porti del Mar Nero a quelli del Nord Europa facendo poi tappa in GranBretagna dove imbarcava carbone destinato in Italia. Allo stesso modo, per ridurre al ...
Leggi Tutto
LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 218; I documenti diplomatici italiani, s. 1, 1861-1870, I-IV, Roma 1952-74, ad indices; Le relazioni diplomatiche fra la GranBretagna e il Regno di Sardegna, a cura di G. Giarrizzo, VIII (1° marzo 1860 - 30 marzo 1861), Roma 1962, ad ind.; Carteggi ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] , Grecia, Turchia, Palestina, Egitto e Malta; il secondo, tra il settembre e il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, GranBretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto a bordo delle navi da guerra, su ordine del ministro ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...]
Questa interpretazione della Triplice doveva costituire anche il presupposto di un più sostanziale avvicinamento con la GranBretagna, da cui si aspettava un intervento nella questione africana che alleggerisse la pressione militare sulle posizioni ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in GranBretagna, rientrò [...] trattative e della pace e il 25 ott. 1920 concluse con il gran senusso l'accordo di er-Règima, che gli consentì, tra l' spense a Bengasi.
Dopo la sua scomparsa, l'accordo con il gran senusso entrò in crisi e quando Mussolini andò al governo ogni idea ...
Leggi Tutto
CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] il diritto all'influenza sui paesi ad est del Ciad. Egli non ottenne, però, né dalla Francia né dalla GranBretagna, il riconoscimento dei "diritti" italiani sulla Libia, pur migliorando i rapporti con Parigi. Gli Imperi centrali, invece, rinnovarono ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] 1952 e ss., v. Indici;A. M. Ghisalberti, Massimo d'A., un moderato realizzatore, Roma 1953, v. Indice; Le relaz. diplom. tra la GranBretagna ed il Regno di Sardegna dal 1852 al 1856. Il carteggio diplom. di sir James Hudson,a cura di F. Curato, I-II ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...