Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] suoi 284 seggi precedenti. La politica di de G. continuò nelle stesse direttive, con un ulteriore veto all'ingresso della GranBretagna nel MEC (dicembre 1967). De G. inoltre espresse con decisione la volontà di munire la Francia di una sua "force ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] e poté presentarsi alle elezioni del 1936 avendo attuato gran parte del suo programma. La netta vittoria elettorale, isolazioniste e riuscì a portare gli USA a fianco della GranBretagna, facendo votare al Congresso una serie di provvedimenti con cui ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] dibattiti in istituti di politica internazionale in GranBretagna, Germania e in diverse università statunitensi Leibniz-Ring-Hannover e nel 1998 del cavalierato di Gran Croce; presidente della Commissione affari costituzionali nel Parlamento europeo ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] Francia rivoluzionaria (seguito dalle dimissioni del francofilo Jefferson) e nella conclusione di un trattato commerciale con la GranBretagna (1794). Rifiutata la candidatura per un terzo mandato presidenziale e ritiratosi nella sua tenuta (1797), W ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] relazione tra la sua famiglia d'origine e una famiglia inglese - riesce a sondare i radicati e complessi rapporti tra India e GranBretagna, e il già citato In an antique land, forse l'esito più alto raggiunto da G., che sulle tracce di uno schiavo ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] alla vittoria su Tippū Ṣāḥib nel Mysore (1799) e, maggior generale, sconfisse definitivamente i Maratti (1805). Tornato in GranBretagna, fu eletto (1806) deputato ai Comuni e fu per pochi mesi (1807) ministro per l'Irlanda. Inviato in Danimarca ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1951 - ivi 2022), figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre insegnava. Laureato in letteratura inglese, [...] il 1983 e il 1985 ha insegnato letteratura spagnola e teoria della traduzione sia presso la Oxford University in GranBretagna sia al Wellesley College nel Massachussetts. Le sue opere, che sono state tradotte in oltre trenta lingue, hanno ricevuto ...
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Generale e uomo politico argentino (Yapeyú, od. San Martín, Corrientes, 1778 - Boulogne-sur-Mer 1850). Studiò a Madrid, e in Spagna intraprese la carriera militare, percorsa sino al grado di tenente colonnello; [...] a creare dal nulla una flotta da guerra per trasportare le sue truppe e invadere il Perù. Acquistate negli USA e in GranBretagna le navi necessarie, queste furono poste sotto il comando dell'amm. inglese T. Cochrane, che nel febbr. 1820 catturò la ...
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Uomo di stato (Colonia 1876 - Rhöndorf, Bonn, 1967). Oppositore dei nazionalsocialisti, dopo la Seconda guerra mondiale fu tra i fondatori del CDU. Eletto cancelliere nel 1948, sotto il suo governo, caratterizzato [...] di A., che fu tratto ad accentuare i motivi dell'autonomia europea rispetto agli USA da una parte e alla GranBretagna dall'altra, orientandosi verso un vigoroso rafforzamento dei legami politici, militari ed economici con la Francia di de Gaulle ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] (1809), continuando la sua politica antibritannica, richiesta dalla maggioranza della nazione, che portò alla guerra contro la GranBretagna (1812-14). L'opera di M. come presidente degli Stati Uniti fu debole e incerta; aspramente criticata ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...