La Conferenza del Cairo. - Svoltasi dal 22 al 26 novembre 1943, immediatamente prima della Conferenza dei Tre grandi a Teherān, vi parteciparono per gli Stati Uniti d'America il presidente Roosevelt, per [...] la GranBretagna Winston Churchill e per la Cina il generalissimo Ch'ang Kai-shek, allo scopo di concretare i piani alleati di guerra contro il Giappone.
Nel comunicato finale, diramato il 1° dicembre, i tre uomini di stato, oltre alle dichiarazioni ...
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Ammiraglio di squadra, nato a Milano il 23 settembre 1888. Partecipò alla guerra libica, indi alla prima Guerra mondiale, col grado di tenente di vascello. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, assunse [...] dell'intangibilità della flotta italiana cobelligerante. La tesi del De Courten, pur non accettata in teoria, è stata peraltro successivamente accolta nella pratica applicazione dagli Stati Uniti e dalla GranBretagna e in parte anche dalla Francia. ...
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Uomo politico giordanico, nato nel 1910; studiò nella American University di Beirut. Dopo aver lavorato come funzionario di banca, nel 1946-47 e nel 1950-1951 fu ministro delle Finanze e dell'Economia. [...] , già in atto da alcuni mesi, prese nuova forza; furono iniziate conversazioni per l'abrogazione del trattato con la GranBretagna, e (gennaio 1957) furono accettati gli aiuti finanziarî offerti dalla Siria, dall'Egitto e dall'Arabia Saudiana alla ...
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Uomo politico ‛irāqeno, nato a Baghdād nel 1892. Iniziò la sua carriera come avvocato, e fu poi magistrato e professore di diritto. Più volte ministro, fu a capo del ministero ‛irāqeno nel 1933, e una [...] 'aprile di quello stesso anno, a capo di un moto nazionalista che tendeva a liberare l'‛Irāq dai suoi vincoli con la GranBretagna (v. ‛irāq: Storia, in questa App.). Fuggito il reggente ‛Abd el-Ilāh e instaurato al suo posto il reggente Sharaf, el ...
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Uomo politico; deputato e consigliere nazionale della Democrazia cristiana. Come ministro dell'Industria e del Commercio nei governi Segni, Tambroni e Fanfani, unificò le tariffe elettriche in tutto il [...] con la CEE, seguì il cammino dell'integrazione europea e guidò la delegazione italiana nelle trattative per l'adesione della GranBretagna al MEC. Dopo la rielezione del 1963 fu ministro del Tesoro nel governo Leone e nei tre governi diretti da ...
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Uomo politico, giornalista e scrittore inglese, nato a Buckhurst Hill (Essex), il 15 dicembre 1907, allievo e insegnante al New College di Oxford, fino al 1937. Dopo un cattivo libro Plato to-day (Londra [...] in Relazioni internazionali, 1947, nn. 32-37) e organizzò, nell'aprile 1947, la visita di Henry Wallace in GranBretagna. Membro della commissione d'inchiesta palestinese delle N. U., sostenne il principio della partizione (Palestine Mission, Londra ...
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GROMYKO, Andrej Andreevič
Giovanni Gay
(App. II, I, p. 1095)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 2 luglio 1989. Promosso primo viceministro degli Esteri dell'Unione Sovietica nel marzo 1949, G. [...] questo ruolo dal 1949 al 1952 e dal 1953 al 1957. Per un anno (1952-53) fu ambasciatore dell'URSS in GranBretagna. Nel febbraio 1957 fu nominato ministro degli Esteri, carica che, nonostante i numerosi mutamenti al vertice del paese, mantenne fino ...
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Uomo politico egiziano, nato ad Alessandria nel 1888, assassinato al Cairo il 28 dicembre 1948. Sottosegretario agli Interni nel ministero Zaghlül (1924), rimase nel Wafd sino al 1937, quando con Aḥmed [...] morte. Nel 1947 fu a capo della delegazione egiziana che perorò senza risultati alle N. U. il ricorso contro la GranBretagna.
La sua uccisione seguì a breve distanza lo scioglimento da lui decretato dell'associazione estremista xenofoba al-Ikhwān al ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, fornì soccorsi alla GranBretagna in Palestina e nell'‛Irāq, ma insistette perché terminasse il mandato britannico sulla Transgiordania; terminato il quale (22 marzo [...] 1946) ‛Abd-Allāh assunse il titolo di re. Gli si attribuiscono ambiziosi piani di espansione a spese dell‛Irāq, della Siria e della Palestina, circa la quale è uno dei più tenaci avversarî della spartizione ...
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Diplomatico inglese, nato il 25 novembre 1884. Entrato giovanissimo in diplomazia, percorse a grado a grado la carriera. Ministro plenipotenziario a Pechino (1935-36) e promosso ambasciatore, funse poi [...] ai tempi di Monaco fino al nuovo dissenso postbellico fra l'Inghilterra e l'Unione Sovietica, di cui si è reso più volte ufficiale ed esplicito interprete nella sua nuova carica di delegato permanente della GranBretagna presso le Nazioni Unite. ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...