mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] e culturale. Nella spartizione successiva alla conferenza di San Remo (1920), l’Iraq e la Palestina furono assegnati alla GranBretagna, la Siria, con il futuro Libano, alla Francia. L’Iraq cessò di essere oggetto di mandato nel 1932, mentre ...
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Dardanelli
Braccio di mare che separa la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore. Lo Stretto dei D., che permette di chiudere agevolmente il passaggio tra il Mar Egeo e il Mar di Marmara, fin dall’antichità [...] Nel 1798 Paolo I ottenne dall’impero ottomano il libero passaggio anche per le navi da guerra, ma a questo punto la GranBretagna forzò i D. (1807), facendo sancire il principio della chiusura degli stretti a tutte le navi da guerra in tempo di pace ...
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Chakri (o Chakkri)
Chakri
(o Chakkri) Stirpe reale thailandese. Prende inizio da un generale, che salì al trono col nome di Rama I (1782-1809) e fondò la nuova capitale Bangkok, dopo la distruzione [...] scambi internazionali. Rama III (1824-51) avviò la creazione di una marina di tipo moderno e relazioni diplomatiche con la GranBretagna e altri Paesi, oltre a introdurre riforme fiscali di tipo cinese. Rama IV (1851-68) è comunemente più noto col ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] locale. Il 30, mentre iniziava la crisi di Suez con l’attacco all’Egitto di Israele, Francia e GranBretagna, Nagy formò, col consenso dell’URSS, un governo di coalizione con elementi nazionalisti, annunciando l’abolizione del sistema monopartitico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] di italiano presso l’University College, dal 1934 occupò presso quell’ateneo la cattedra di Italian studies. Rimase in GranBretagna fino al 1939, quando ottenne la cattedra di storia e dottrina del fascismo presso l’Istituto Cesare Alfieri di ...
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Suez, Canale di
Canale artificiale che taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano, collegando il Golfo di Suez con il Mediterraneo. Da Porto Said, a N, a Port Tawkif, a S, il canale è lungo 191 km. [...] -egiziano fu ripudiato, e il controllo egiziano sul Canale, accentuato dall’accordo (19 ott. 1954) con cui la GranBretagna si impegnava a ritirare le proprie truppe entro 20 mesi, si rafforzò ulteriormente quando, in risposta al rifiuto occidentale ...
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deterrenza nucleare
Espressione che fa riferimento alle strategie d’attacco e contrattacco nucleare messe in atto, nel corso della Guerra fredda, per scoraggiare ogni aggressione. In particolare la deterrenza [...] della d.n. dell’amministrazione Truman. Nel 1949 anche l’URSS sperimentò un proprio ordigno nucleare, seguita da GranBretagna (1952), Francia (1960) e Cina (1964). Intanto, nel 1952, il nuovo presidente degli USA Eisenhower lanciava una strategia ...
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Zanzibar
Isola dell’Oceano Indiano, forma con Pemba e isole minori un arcipelago di fronte alle coste del Tanganica, col quale si è fusa politicamente nel 1964, dando origine alla Repubblica di Tanzania. [...] ’Africa centrorientale, Z. vantava estese dipendenze continentali, che a fine secolo furono rilevate e spartite fra Germania, GranBretagna e Italia. Protettorato britannico nel 1890, il sultanato si scontrò con gli inglesi nel 1896 e fu sconfitto ...
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Home rule
Locuzione inglese («governo domestico») che indica la facoltà di autogovernarsi, per cui tutti i poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) sono demandati dallo Stato centrale alla popolazione [...] sviluppato dai deputati nazionalisti irlandesi guidati da C.S. Parnell. Le principali richieste erano la fine dell’unione con la GranBretagna e l’istituzione di un Parlamento, di un governo e di un’amministrazione autonomi a Dublino. Nel 1886 e nel ...
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Peron, Juan Domingo
Perón, Juan Domingo
Politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895-Buenos Aires 1974). Membro del governo di E.J. Farrell come ministro della Guerra, poi del Lavoro, in questa veste [...] e capitalismo. In campo internazionale, questa ebbe forme di nazionalismo, specie contro gli Stati Uniti e la GranBretagna, mentre P. tentava di estendere la sua influenza nei Paesi vicini; in campo interno comprese elementi di corporativismo ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...