COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] , tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canale di Suez nel 1869, né solo per l'impulso alla navigazione a riserve per lire 46.966.861, una flotta di 24 navi in gran parte di recente costruzione per 183.128 t lorde e in carico a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel "luogo detto Bagnacavalla"), è fautore, nel 1582, d'un canale collettore per ridurre a coltura 250 campi (e prima di lui VIII che il D., il 22, rientra - omaggiato da un gran numero di nobili, tutti ansiosi di riverirlo e applaudirlo - a Venezia ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] costituisse, ormai, nel 1789, «un canale di arbitrio legalizzato» (Mascilli Migliorini, 1997 Firenze 1996, pp. 3-34; V. Becagli, La pipa di gesso di P. L., in Il Gran-ducato di Toscana e i Lorena nel secolo XVIII, a cura di A. Contini - M.G. Parri, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Cremona, Parma, Reggio e Bergamo. Pur ostacolato da un canale artificiale fatto costruire dai Milanesi, riuscì infine ad attraversarlo e a abitare la nuova città che egli si mise a costruire in gran fretta tra Parma e Fidenza e a cui diede il nome ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] decantano la conflittualità nel Mediterraneo del re Cattolico e del Gran Signore. Per tal verso tra i due necessita la Povijest Splita, II, Split 1961, ad ind.; A. Tenenti, C. da Canal…, Paris 1962, ad ind.; Enc. univ. dell'arte, XII, Venezia-Roma ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] . si porta a Crema dove - mentre il territorio veneto, con "gran gemito di sudditi infelici", con "danni", "sconcerti" senza fine, è nella sollecitudine per il ripristino della "navigazione nel canale della Battaglia che tanto importa per il pubblico ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] contingenti di esportazione e importazione, la manutenzione del canale Naviglio, le condizioni dei "sudditi misti", le alquanto secchi e perentori.
Decorato dal 12 apr. 1771 della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] dirigente fiorentino. In quella zona del Dominio fu allora inviato in gran fretta, nel settembre 1498, il G., la cui opera di questo progetto, con l'impiego di manodopera rurale. Il canale fu effettivamente scavato per alcune centinaia di braccia, ma ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] pessimista sulla possibilità di riscatto di questo mondo inibito dalla gran miseria nonostante l'appello alla carità cittadina e il monito rivolto stato per il C. affatto agevole. Ora il canale diretto con il ministero apertogli dal Correnti gli fece ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] il traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti di integrazione ricevendone incarichi di rilievo.
Ai maggiorenti cesenati furono in gran parte interdetti gli uffici che il M. preferiva fossero ...
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tunnel
tùnnel s. m. [dall’ingl. tunnel 〈tḁnl〉, che è dal fr. ant. tonnel (corrispondente al mod. tonneau «botte»), per la caratteristica forma del tetto della galleria]. – 1. a. Sinon. di galleria e, in qualche caso, di traforo, largamente...
sabbia
sàbbia s. f. [lat. sabŭla, plur. (neutro) di sabŭlum «sabbia»]. – 1. a. Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla disgregazione di rocce preesistenti, costituita da minuti frammenti di minerali e rocce, scarsamente alterabili...