Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] popolo ebraico. Per la successiva poesia greca e poi per gran parte della letteratura europea l’Iliade e l’Odissea saranno antichissima origine micenea sono, per esempio, l’uso di combattere col carro, l’impiego di armi di bronzo e di scudi o elmi ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] reali nozze…, Mantova 1608, sul retro dell'incisione raffigurante il "carro della fortezza"; altre notizie della festa in F. Zuccaro, Il nella città di Casale in Monferrato per la nascita del… Gran Prencipe di Toscana il primo dì d'Agosto dell'anno ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] artisti.
Alla corte di Mantova il C. dedicava tuttavia gran parte del suo tempo a incarichi più leggeri, come quello di fama eterna e infine di essere aggiogato, dopo morto, al carro degli Dei. Non mancano, naturalmente, le lodi per il possessore di ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...