TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] astrale. Già Erodoto ricorda, nell'esercito di Serse, il carro-trono vuoto di Ahura-Mazdāh, tirato da otto cavalli bianchi; su sarcofago di Adelphia in Siracusa e la cattedra del gran sacerdote Caifa in una miniatura del Codex Purpureus di Rossano ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] rigorosità scientifica. Gli studî precedenti infatti, in gran parte raggruppati cronologicamente agli inizî di questo secolo, Irlanda e alla penisola scandinava; nel disco aureo del "carro del sole" rinvenuto a Trundholm, così gustoso nel suo sapore ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] corredo di una tomba etrusca, da Monteleone, con uno splendido carro (v. monteleone di spoleto), gli affreschi di Boscoreale (v documentazione di quelli attici. Le terrecotte greche comprendono un gran numero di fabbriche e quasi tutti i periodi. La ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] e lo fece rappresentare su tavola esposta nel nemus Dianae. Un gran numero di pitture furono eseguite non solo a Roma, ma nei della processione (pompa) che precedeva i munera. Il carro della vittoria è seguito dalla teoria delle statue delle divinità ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Il Talmūd proibisce la raffigurazione delle quattro figure alate del carro della visione di Ezechiele, le stesse poi divenute simboli cui lettura inizia con la costa rivolta verso destra.Gran parte dei codici miniati ebraici medievali di area medio- ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] i meno evoluti tra essi, occuparono il N della Gallia, la Gran Bretagna e l'Irlanda, quindi il centro della Gallia e la Alcuni segni hanno forse un valore simbolico: la rotella, simbolo del carro, del tuono o del sole, le stelle, le crocette, le ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ancora di significato. La dea in piedi sul suo carro tirato da quattro elefanti, ha gli stessi attributi, ad alla base della statua. È certo che queste statue, diffuse in gran numero in tutto l'Impero, avevano spesso un ruolo essenzialmente decorativo ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] rappresenta alcune scene dell'ultimo canto omerico: appaiono il carro di Priamo preceduto da un suo servo, dallo stesso tre occhi, ubriaco, sta addormentato, mentre tre greci portano con gran fatica un tronco d'albero. La sua punta sta per essere ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] t. ellenistica nelle sue diverse accezioni, pur rifacendosi in gran parte formalmente alla tradizione classica, è un documento della menhiriche). Un concetto diverso è portato dalle tombe a carro, diffuse presso i ceti dominanti in aree anche lontane ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] botteghe di smaltatori; si trattava evidentemente di un gran numero di piccole imprese, e non di poche e poi battuto. Nella prima età di La Tène la nobiltà combatteva sul carro, mentre in quella tarda, a quanto ci attestano avanzi in bronzo, il ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...