POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] proietti e dai materiali incendiari, esse potevano ospitare un gran numero di arcieri, balestrieri, ma anche macchine da sistema di propulsione. Costituiscono una novità anche i due carri d'assedio, che hanno rispettivamente la configurazione di una ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] Un'altra invenzione prospettica è l'ovale: le ruote dei carri e l'interno degli scudi rotondi sono resi con un'ellissi. aggiunga una seconda ragione, che riguardò solo una parte (ma una gran parte) della ceramica attica fra il 480 ed il 420: l' ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] il Giovane nel 1507), in particolare per il ‘carro della morte’ raccontato con una celebre descrizione dal 90-105; C. Elam, La fortuna critica e collezionistica di P. di C. in Gran Bretagna, pp. 174-183; M. Faietti, Piero “astratto” e Amico “fuor di ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] da A. Balestra, ed un ritratto di E. Pinto, gran maestro dell'ordine di Malta, del 1754, le restanti incisioni (da quelli in S. Luigi dei Francesi); dal Guercino: Rinaldo sul carro di Armida, 1776 (sempre da pal. Costaguti); dal Tiziano: Pala di ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] una decorazione sbalzata con animali e figure umane in varie composizioni. I carri erano in gran parte di legno. Sono di molti tipi: carri a quattro cavalli, carri a due cavalli e carri senza cassa con un semplice piano. Erano costruiti di legno che ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] λεύσσων); così lo vediamo in innumerevoli monete e in gran numero di statue. Dopo Alessandro moltissime sono le rappresentazioni di sopra il teatro di Pompeo fu rappresentato Nerone stante, sul carro del Sole (Dio Cass., lxiii, 5), e tanto Nerone ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] che il tesoro di Federico II comprendesse anche una gran quantità di pietre antiche incise. Ma la diffusa convinzione composta da cinque colonne e architrave per appendere le parti del carro fu ben presto rimossa dai romani, ma può essere ricostruita: ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] della raccolta fiorentina (P.S.I., 1300) che ha restituito gran parte di un'ode di Saffo. È comprensibile che il coccio Nuovo Regno: la caccia regale, il re vittorioso ritto sul carro (Cairo, Museo Egiziano, n. 25124), figure di divinità, omaggio ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] molto più importante - anche perché vi parteciparono architetti di gran nome come G. Sardi, F. Fuga e L. Chiaja, ibid., XIII (1904), p. 104; A. Fiordelisi, La processione ed il carro di Battaglino, ibid., pp. 22-24, 40, 56, 104; F. Laccetti, Memorie ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] è il costume funerario che vi dominava. Prevalevano di gran lunga i tumuli funerarî, nei quali il morto veniva deposto riconoscere che il morto era posto a giacere sopra il carro. Tali carri hanno una lunghezza di circa tre metri; erano formati da ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...