BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] delfascismo, alle posizioni più importanti ed autorevoli: consigliere comunale dal 1913 al 1920, membro straordinario delConsiglio medaglia d'oro"; a Milano, nel 1906, riuscì vincitore del "gran premio reale".
Morì a Roma il 30 marzo 1939.
Bibl ...
Leggi Tutto
Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] la seduta delGranConsiglio, si recò da Grandi la mattina del 25 luglio 1943, informando subito dopo il re.
Sembra infatti potersi attribuire all'A. l'intenzione, che era poi anche quella del sovrano, di operare un distacco dal fascismo (e dalla ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] gran parte meridionali, ne uscì per dar vita alla formazione di Democrazia sociale.
Nel 1920 fu eletto consigliere D. richiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista.
Dopo la caduta delfascismo, il 24 sett. 1943, il D. costituì con altri ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo la Repubblica di San Marino rinnova il proprio ordinamento politico [...] dall’affermazione delfascismo in Italia. del Novecento una fase storica di convulsioni politiche. Nel 1906 il tradizionale governo oligarchico, le cui origini risalgono al XV secolo, è rimosso dall’Arengo dei padri di famiglia. Il GranConsiglio ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] del l., importante punto di riferimento per gli intellettuali che non si riconoscevano nel fascismo ma anche, più tardi, presidente delConsigliodel Regno d’Italia e sostenitore della realtà anche in Italia, in Gran Bretagna e in Germania il Sillabo ...
Leggi Tutto
Nitti, Filomena. – Chimica italiana (Napoli 1909 – Roma 1994). Dopo l’avvento delfascismo, è stata costretta, a causa del clima ostile verso l’antifascismo della sua famiglia, a trasferirsi all’estero. [...] monografia sui farmaci del sistema nervoso ha svolto un ruolo di primaria importanza in gran parte delle ricerche che si sviluppavano in laboratorio , lasciato l’ISS, è entrata nel Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Gli studi condotti ...
Leggi Tutto
SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] , sotto la guida sagace delFascismo, con misure fiscali (tassa cura di G. Garoncini, Roma 1890; Relazione al Consiglio superiore di sanità dei direttori generali: L. Pagliani, possono considerarsi in gran parte come una filiazione del titolo I. ...
Leggi Tutto
PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] 1949 n. 92 e 5 luglio 1949 n. 341, consigliò il governo a non avvalersi della delega prima che il gran parte della dottrina, restituito alle parti, con l'ampiezza già ammessa dal codice deldel tempo in cui fu emanato. Dopo la caduta delfascismo ...
Leggi Tutto
RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] L'avvento delfascismo in Italia nel 1922 e del nazionalsocialismo in ) che portò le colonie del Nord America all'indipendenza dalla Gran Bretagna, seguita di lì Mussolini era stato nominato presidente delConsiglio dal re Vittorio Emanuele iii ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] si deve anzi notare che in alcune zone abbastanza vaste gran parte dei comuni è in decremento demografico (ad es. più che decimata. La caduta delfascismo favorì subito un nuovo afflusso di e la successiva riunione delconsiglio dei ministri degli ...
Leggi Tutto
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...