DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] periodo, al ruolo che il fascismo veniva svolgendo in questo processo, buon successo tattico, il cui merito andava in gran parte al D., che si insediava al vertice della riunione del comitato esecutivo del 26 luglio, e poi delconsiglio direttivo del ...
Leggi Tutto
La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] . Duggan, La mafia durante il fascismo, 1986, 19922), mentre meno spazio dell’associazionismo antimafia è, però, di gran lunga più estesa e plurale. Si Calabria all’indomani dell’omicidio del vicepresidente delConsiglio regionale, Franco Fortugno e in ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] di maschi alfabeti era di gran lunga superiore a quello delle e di un consiglio direttivo composto da Barbèra e poi da Treves (Cuore, uscito del 1886, raggiunse le 72.000 copie in La stampa italiana dall’Unità al fascismo, Laterza, Roma-Bari 1984.
...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dei lavoratori, e il Consiglio generale di Londra gli e riuscì a scongiurare la partenza delgrano.
La data dell'insurrezione venne fissata ; S. Nardi, Il movimentocooperativo ravennate dalle origini al fascismo, ibid., p. 396; P. P. Rampazzi, A ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] nel 1903 contribuì alla costituzione delConsiglio nazionale delle donne italiane.
imprenditoria femminile anche durante il fascismo a eccezione dei settori dei 4500 della Francia, dei 5400 della Gran Bretagna. Nel 1938 salì a 3000 dollari senza ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] e periodicamente adeguato al prezzo delgrano; se avessero continuato a qualche raro consiglio lo danno i capi, ma ogni capo dà i propri consigli, e (a cura di), La classe operaia durante il fascismo, in "Annali della Fondazione G.G. Feltrinelli", ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Immigrazione
Cambia verso la migrazione italiana
La nuova normativa sull'immigrazione
di Isabella Menichini
8 febbraio
Viene emanato il primo decreto di programmazione annuale dei flussi [...] essere disposte con apposito decreto del presidente delConsiglio. A esse si è e il 1930. Con il fascismo il fenomeno migratorio italiano si ridusse (9%), Francia (9%), Germania (8,9%), Gran Bretagna (3,4%), Irlanda (3%); risulta invece superiore ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] secolari, del resto, la prevalenza di vocazioni è di gran lunga delle donne cattoliche. Aderì poi al fascismo, di cui condivise le battaglie morali riconobbe, arrivando a ottenere il riconoscimento del Pontificio consiglio per i laici solo nel 1981 ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il dicastero degli Esteri. Salito alla presidenza delConsiglio non più come simbolo di unità e dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso "in gran parte dai fatti esterni"; il primo aveva al nazionalismo e quindi al fascismo, dal popolarismo di L. Sturzo ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] della rottura con il fascismo, mentre qualche ambivalenza un significato così radicale. E, del resto, ancora oggi il sentimento di gran lunga prevalente nel mondo arabo testo del mandato britannico in Palestina, approvato dal consiglio della ...
Leggi Tutto
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...