BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] della classe dirigente conservatrice, che aveva aderito al fascismo in funzione antisovversiva e tendeva ora alla così ad opera del governo. Tale constatazione fu ribadita nell'ordine del giorno con cui il GranConsiglio, nella seduta del 6 ott. ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in lo scioglimento del Fascio di Catania, con la ricostituzione di esso, nell'agosto 1927, epurato di gran parte degli elementi ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] e anche sull’emigrazione italiana furono in gran parte disattese. Sempre nel 1902, prima delfascismo si divisero su una questione rilevante quale l’‘anima’ del p. 273) su incarico del presidente delConsiglio dei ministri Francesco Saverio Nitti ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] del 1848. Quando i Borboni tornarono al potere, egli fu condannato all’esilio e gran istituzioni, quali il Consiglio superiore dell’istruzione pubblica ’avanzata e all’affermazione delfascismo. Nei confronti di Mussolini e del suo movimento egli fu ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] per il rinnovo delConsiglio provinciale. In quell del Giaracà, già avversario del F. nel 1904, che ora si spostava su posizioni moderate, sostenuto da gran parte del e campagna nel Mezzogiorno dall'età giolittiana al fascismo, Bari 1983, p. 301; A. ...
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ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] riuscì ad affermarsi come consigliere e mediatore tra i 1945; E. Amicucci, I 600 giorni di Mussolini. Dal Gran Sasso a Dongo, Roma 1948, pp. 185-189; G. 23-34; R. De Felice, Autobiografia delfascismo. Antologia di testi fascisti 1919-1945, Torino ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] francesi.
Fino alla caduta delfascismo l'H. non ricoprì più cariche prestigiose, né di governo né di partito (venne solo nominato membro della Corporazione dei chimici). Prese invece chiaramente posizione la notte delGranConsiglio (24 luglio 1943 ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] più evidenti di dissenso nei confronti delfascismo; per arrivare infine, dopo il 3 un opuscolo sulla coltivazione delgrano, Oro in chicchi. Culture attuali del frumento (Firenze). , scrisse più volte al presidente delConsiglio I. Bonomi - ma senza ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] politica della radio in Italia, II, Dalla guerra d'Etiopia al crollo delfascismo (1935-1943), Napoli 1978, ad ind.; G. De Luna, I capitale del nazionalismo (1908-1923), Roma 2001, ad ind.; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF. GranConsiglio, ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] .
Come conseguenza della caduta delfascismo, non avendo egli aderito alla Repubblica sociale italiana, Pellizzi subì dapprima l’epurazione della RSI e poi, nel 1945-46 quella del governo italiano. Nel 1949 i suoi ricorsi al Consiglio di Stato e al ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...