GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il dicastero degli Esteri. Salito alla presidenza delConsiglio non più come simbolo di unità e dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso "in gran parte dai fatti esterni"; il primo aveva al nazionalismo e quindi al fascismo, dal popolarismo di L. Sturzo ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] giudicarono il nemico forse più pericoloso per il fascismo (La vita Ital., 1921-1922, passim). bancario era esposta dal B. nella Relazione delconsiglio di amministrazione della Bastogi per l'esercizio 1932 partecipazioni in un gran numero di aziende, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dal 1882 il B. era presidente delconsiglio provinciale. Nel 1888 un comitato di del ministero. In questa situazione il Tesoro, retto dal B., perdeva gran parte della tradizione sabauda. Vede quindi nel fascismo la più pura continuità degli ideali ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] gran croce dell'Ordine Militare di Savoia e il 24 febbr. 1919 venne nominato senatore.
Nel marasma del dopoguerra il B. si trovò a partecipare in primo piano alle vicende della questione adriatica. Per ordine del presidente delconsiglio al fascismo; ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] che il collasso di Caporetto fosse in gran parte dovuto alla stanchezza fisica e morale degli ambienti militari verso il presidente delConsiglio che cercava di ridurre le spese come un prezzo da pagare al fascismo e manovrò per diminuirne il ruolo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Giolitti, che lasciò la presidenza delConsiglio a Crispi, aspramente criticato dal il giuramento di fedeltà al fascismo e si ritirò dall'insegnamento; terse e precise, il fare semplice da gran signore rivelano a prima vista l'origine aristocratica ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] problemi, connessi in sostanza alla gran quantità di mezzi e persone coinvolti delconsiglio dell'esercito, del comitato degli ammiragli e del Comitato in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri - A ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] vi era contrario, come la stessa Gran Bretagna, e favorire le posizioni di allora una visita a Londra del presidente delConsiglio De Gasperi.
L'incontro istituti di cultura di fronte al fascismo. Il caso del Circolo filologico di Milano (1919-1928 ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] della casa-laboratorio: dal consiglio editoriale del 'mercoledì', alle riunioni dei di opere osteggiate o vietate dal fascismo, e negli anni difficili della guerra ogni etichetta di genere: collane in gran parte fondate su autori della tradizione ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] dell'esposizione, il Consiglio comunale di Udine ibid., p. 182), si chiude l'attività del D. in Turchia.
Al ritorno in Italia (1909 tentò di recuperare il lessico classicista di un gran tempio cupolato (ibid., pp. 228 s.).
al fascismo, prendendone ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...