PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] senato, previa accusa della camera dei deputati (articoli 36 e 47 dello statuto);
e) per i componenti il GranConsigliodelfascismo: non possono essere arrestati (salvo il caso di flagrante delitto) né sottoposti a processo penale o a provvedimenti ...
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MINISTRO
Michele La Torre
. Ministri e ministeri nell'amministrazione dello stato. - Diritto italiano (XXIII, p. 394). - Ai tredici ministeri, esistenti nel 1933, ne fu aggiunto, il 24 giugno 1935, [...] , a seguito della legge 9 dicembre 1928, n. 2693 sul GranConsigliodelfascismo, già il segretario del P.N.F. poteva essere - con regio decreto - chiamato a partecipare alle sedute delConsiglio dei ministri; ed è vero ancora che tale partecipazione ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante delfascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] ministro dell'Educazione Nazionale e membro delGranConsiglio e del direttorio nazionale del partito fascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta delGranConsigliodel 24-25 luglio 1943. Fu ...
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sindacato
Aris Accornero
L’organizzazione che tutela i lavoratori
In quasi tutti i paesi del mondo esistono i sindacati, che rappresentano i lavoratori nei rapporti con i datori di lavoro. Non sono [...] del Novecento, quando il CIO (Council of industrial organizations «Consigliodel lavoro) e l’UGL (Unione generale del lavoro). La prima, che è anche numericamente la più rappresentativa, è nata nel 1906.
Dopo il fascismo Bevin in Gran Bregagna e ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] poteri amministrativi pari a quelli che, in campo politico, veniva ad assumere il Granconsigliodelfascismo (sia pure non ancora costituzionalizzato) (Melis, G., Santi Romano e il Consiglio di Stato, in Le Carte e la Storia, IX, 2003, n.1, 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] partito doveva subordinarsi allo Stato. E a portare tale operazione a compimento fu proprio quel supremo organo del PNF, il Granconsigliodelfascismo, che – una volta costituzionalizzato con la l. 9 dic. 1928 nr. 2693 – ad alcuni sembrò il cavallo ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] a livello di legge ordinaria, è stata quella di cancellare i riferimenti alle istituzioni e agli organi politici del passato regime (come, in particolare, il GranConsigliodelFascismo con il d.lgs.lgt. 14.9.1944, n. 288), all’interno delle singole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] 3 aprile 1926, nr. 563). Successivamente contribuì alla faticosa elaborazione della Carta del lavoro, approvata dal Granconsigliodelfascismo nell’aprile del 1927.
Per quanto riguarda l’attività accademica, dopo essersi perfezionato alla Scuola di ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] la forma di governo iniziò a caratterizzarsi per una nettissima supremazia del potere esecutivo (diarchia). Poi resa più articolata con l’aggiunta delGranConsigliodelFascismo e infine della Camera dei fasci e delle corporazioni, che subentrò ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] potere esecutivo di emanare norme giuridiche; il 9 dic. 1928, per l'ordinamento e le attribuzioni delGranConsigliodelfascismo.
Nel 1935 aveva lasciato l'insegnamento bolognese perché chiamato all'Università di Roma. Nella sua prolusione romana ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...