(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] e statuti del PNF. GranConsiglio, Direttorio nazionale, Federazioni provinciali: quadri e biografie, Roma 1986, ad ind.; L. Ganapini, Il Partito nazionale fascista a Milano negli anni Trenta, in Cultura e società negli anni delfascismo, Milano 1987 ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] fu tuttavia invalidato in seguito ad un ricorso accolto dal Consiglio di Stato. L'anno successivo le nuove elezioni confermarono l scelte economiche delfascismo. Nel luglio 1925 si pronunciò contro la reintroduzione del dazio sul grano, sostenendo ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] del regime. Una nota dei prefetto di Torino del 1° dic. 1936 rilevava anzi l'atteggiamento favorevole del B. nei confronti delfascismo Nel Consigliogran parte del territorio dell'ex zona A sotto l'amministrazione italiana (memorandum di Londra del ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] la seduta delGranConsiglio, si recò da Grandi la mattina del 25 luglio 1943, informando subito dopo il re.
Sembra infatti potersi attribuire all'A. l'intenzione, che era poi anche quella del sovrano, di operare un distacco dal fascismo (e dalla ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] gran parte meridionali, ne uscì per dar vita alla formazione di Democrazia sociale.
Nel 1920 fu eletto consigliere D. richiese l'iscrizione al Partito nazionale fascista.
Dopo la caduta delfascismo, il 24 sett. 1943, il D. costituì con altri ...
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San Marino
Repubblica parlamentare territorialmente compresa, in Italia, tra la Romagna e il Montefeltro. Secondo la tradizione, ebbe origine da una comunità cristiana costituitasi nel 4° sec. sul Monte [...] territori (1460-63). A metà del 15° sec. l’arengo dei capifamiglia si trasformò in Granconsiglio, formato di 60 cittadini, che, a molti patrioti; nel 20° sec. condivise l’esperienza delfascismo e fu bombardata dagli Alleati (1944). Dal 1945 si ...
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Pubblicista, senatore italiano (Verlicca, Spalato, 1883 - Roma 1957); irredentista, fervido assertore dell'italianità della Dalmazia, si dedicò ben presto al giornalismo come redattore della Tribuna (1907-15) [...] (1918-19). Dopo aver aderito al nazionalismo, passò al fascismo, ove rivestì importanti cariche (membro delGranConsiglio). Deputato per tre legislature (dalla 26a alla 28a), fu senatore del regno dal 1934. Tra le opere: La monarchia degli Asburgo ...
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VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] avrebbe travolto non solo il fascismo ma probabilmente anche la monarchia, lo indussero ad agire, e, avuta l'occasione costituzionale dall'ordine del giorno di sfiducia a Mussolini approvato dal GranConsiglio la notte del 25 luglio 1943, riprese l ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] casse rurali e con esse gran parte dell’azione cattolica. Sarò all’indomani della conquista del potere da parte delfascismo. Il nodo da sciogliere morali e religiosi cattolici». Nella seduta consigliaredel 20 aprile 1972, l’amministratore delegato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] del ministero dell’Interno e regolati in modo uniforme: si dava vita anche a un Consiglio riviste. Ma accanto a esse sorsero un gran numero di Società storiche, per un impulso dello Stato liberale e l’avvento delfascismo? A quali forze politiche, a ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...