DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] visto gli interessi e il ruolo che la Gran Bretagna aveva in Egitto. L'analisi della , essendo deciso il presidente delConsiglio a non nominare insieme come al fascismo. Nominato ambasciatore il 1º dic. 1923, venne nel gennaio del 1925 inviato ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] Consiglio dei ministri nel settembre 1911 a due mesi di fortezza per "contegno indisciplinato" verso il governatore; ottenne per altro in tempestosi processi la condanna per diffamazione del leale verso il fascismo e disposto a di gran parte ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] rappresentata nel Sacro supremo consiglio d’Aragona dove fu quello filoaustriaco aiutato dalla Gran Bretagna; dopo il bombardamento del Partito sardo d’azione che esprimeva le aspirazioni «sardiste» di autonomia e decentramento. Durante il fascismo ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] Centocelle. Congedato nel marzo 1920, aderì al fascismo, organizzando con G. Suardo le squadre d' Dal viaggio il L. riportò un gran numero di disegni e di foto, Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza delConsiglio dei ministri, 1924, 13-1-2529; ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente delConsiglio (1935-36). Promosse un [...] dal "fronte" di Stresa tra Francia, Gran Bretagna e Italia, costituito con l'espresso contro l'Etiopia. Divenuto presidente delConsiglio il 7 giugno 1935 (conservando il il fascismo (gli accordi con il ministro degli Esteri inglese S. Hoare, del 7 ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] civiltà fenicia e punica delConsiglio Nazionale delle Ricerche. Per storico', e di conseguenza la quantità del prodotto: se in Gran Bretagna tra il 1960 e il 1970 affrontare il nodo dell'inevitabilità dei fascismi, e l'idea stessa di rivoluzione ...
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PAVONE, Claudio
Gabriella Nisticò
Storico e archivista, nato a Roma il 30 novembre 1920. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Roma nel 1943, frequentò successivamente il corso di laurea in [...] Membro delconsiglio generale dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI), del (3 voll., 1962). Ha dedicato poi gran parte della sua produzione al fascismo, all'Italia nella Seconda guerra mondiale e, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Uniti e la Germania Federale il problema di gran lunga più urgente per il modo di produzione in grado, con l'aiuto dei consiglidel proprio insegnante, di decidere da soli. un governo democratico minacciato dal fascismo.
Il caso della Cecoslovacchia ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] presidente delConsiglio F.S. Nitti annunciò le dimissioni del primo numero del periodico.
Il clima politico e culturale imposto dal fascismo s' VI, Milano 1967).
Tra gli studi principali, in gran parte costituiti da volumi di atti:
"Ecclesiam suam ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] questo i cattolici della Lega chiedono a gran voce ai loro pastori una maggiore per quattro volte ha ricoperto la carica di presidente delConsiglio, portando Forza Italia nel 2001 a sfiorare quota eredità lasciate dal fascismo e dal postfascismo ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...