BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. ebbe in , assistettero all'ascesa dei fascismo con disapprovazione e preoccupazione. 'arte che il B. incoraggiò e consigliò.
Il pensiero del B. di questi ultimi anni si ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di cultura" e firmato il Manifesto degli intellettuali delFascismo), si adoperava volentieri per trasferire temi e vicende area urbana (Morigi Govi, p. 476).
Alle deliberazioni delGranConsiglio il 25 luglio e, soprattutto, alla firma dell' ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] delfascismo, alle posizioni più importanti ed autorevoli: consigliere comunale dal 1913 al 1920, membro straordinario delConsiglio medaglia d'oro"; a Milano, nel 1906, riuscì vincitore del "gran premio reale".
Morì a Roma il 30 marzo 1939.
Bibl ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] di gran lunga sulle capacità imprenditoriali.
Fu molto attivo in campo sindacale, fece parte delConsiglio della in Rassegna di architettura, III (1931), 5, pp. 179 s.; Le opere delfascismo, a cura di A. Tofanelli, Milano 1932, p. 286; Il ministro ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] di idee per il piano regolatore di Roma del 1931.
Gli anni Trenta corrispondono alla terza fase della produzione del F., che coincide con alcune grandi iniziative urbane delfascismo, come risposta alla crescita di esigenza simbolica e monumentale ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] problemi, connessi in sostanza alla gran quantità di mezzi e persone coinvolti delconsiglio dell'esercito, del comitato degli ammiragli e del Comitato in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri - A ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] dell'esposizione, il Consiglio comunale di Udine ibid., p. 182), si chiude l'attività del D. in Turchia.
Al ritorno in Italia (1909 tentò di recuperare il lessico classicista di un gran tempio cupolato (ibid., pp. 228 s.).
al fascismo, prendendone ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] Bardelli e S. Hutter, 1958-68).
Fu presidente delconsiglio dell'Ordine degli architetti della provincia di Torino nel città durante il fascismo, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1976, passim; V. Gregotti, Per L.M., in Gran Bazaar, maggio-giugno ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...