CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] spaventarti in ogni modo del sonno che avvolge gran parte del fu movimento cattolico; creatasi dopo gli accordi del settembre 1931 fra Chiesa e fascismo. Ma il 26 maggio I congresso nazionale del partito (Roma 1946) consigliere nazionale, carica che ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] favore della repubblica, mentre gran parte di quanti avevano seguito di ritirarsi.
Il settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia delfascismo e il G. denunciato stata richiesta dallo stesso presidente delConsiglio, quale avvio di una ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] ag. 1919: il B. fece parte delconsiglio di direzione. Il giornale contribuì grandemente, al socialismo e al parlamento, oltrepassando di gran lunga i termini di un appassionato dibattito navali del Carnaro.
Nel 1943, dopo la caduta delfascismo e ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] del 1920 fu, insieme con M. Bianchi e con A. Guerresi, tra i fondatori delfascismo in Calabria, del p. 10) si giunse all'incarcerazione della gran parte dei fascisti. Il F. venne arrestato nel del ministro). Arch. di Stato di Cosenza, Atti Consiglio ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] novero dei nazionalisti a cui il fascismo riservava incarichi di notevole importanza. Mentre Federzoni e Maraviglia entrarono nel GranConsiglio come membri stabili, egli venne nominato membro della direzione del partito e segretario della corte di ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] il Trentino e parte del Veneto. Nella riunione del 13 genn. 1923 delGranConsiglio il B. fu nominato 1922-1943, I, Roma 1953, p. 329; A. Tasca, Nascita e avvento delfascismo, Bari 1965, p. 441; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965 ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] Angloamericani si dissociò dal fascismo: quando Mussolini fu messo in minoranza dal GranConsiglio (25 luglio 1943), fuggì a Brindisi per sottrarsi ai Tedeschi e formò il Regno del Sud, che si contrappose alla Repubblica fascista di Salò costituita ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] legislazione commerciale inglese sul commercio dei grani" (1845), che costituiva una per sé le Finanze, con la presidenza delConsiglio.
Non era un taglio netto col passato dellacontabilità di Stato da C. al fascismo, Torino 1975 (nella collana di " ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] periodo, al ruolo che il fascismo veniva svolgendo in questo processo, buon successo tattico, il cui merito andava in gran parte al D., che si insediava al vertice della riunione del comitato esecutivo del 26 luglio, e poi delconsiglio direttivo del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dei lavoratori, e il Consiglio generale di Londra gli e riuscì a scongiurare la partenza delgrano.
La data dell'insurrezione venne fissata ; S. Nardi, Il movimentocooperativo ravennate dalle origini al fascismo, ibid., p. 396; P. P. Rampazzi, A ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...