DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Giolitti, che lasciò la presidenza delConsiglio a Crispi, aspramente criticato dal il giuramento di fedeltà al fascismo e si ritirò dall'insegnamento; terse e precise, il fare semplice da gran signore rivelano a prima vista l'origine aristocratica ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] grazie al soccorso del presidente delConsiglio, Crispi, del 1898 sistemò dodici poderi di dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran Roveri, Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo. Capitalismo agrario e socialismo ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] delConsiglio superiore di statistica, dove rimase fino al 1926, anno in cui il Consiglio la scienza economica di allora era in gran misura proclive a richiedere), bensì relativo ad "ortodossa" da un lato, e fascismo dall'altro - è la costante ricerca ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale diplomatico e della Realpolitik spinsero Francia e Gran Bretagna ad accogliere la richiesta poi a diventare un elemento consustanziale al fascismo. Quasi tutti i quotidiani – non ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] con il fascismo. Dopo l'aprile del 1945 la società veniva retta da un commissario - D. F. Rebua, anch'egli direttore generale - nominato dal Comitato di liberazione nazionale. Il primo consiglio d'amministrazione del dopoguerra si insediava ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] d'anni. Nel marzo del 1896, infatti, il consiglio d'amministrazione della Edison venne in gran parte rinnovato con l' 1933, Firenze 1993, p. 208; L. Bortolotti-G. De Luca, Fascismo e autostrade. Un caso di sintesi: la Firenze-mare, Milano 1994, p ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] la cui potenzialità energetica servì poi in gran parte al fabbisogno della Società anonima 77-78). I rapporti con il fascismo e con Mussolini sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza delConsiglio dei ministri. 1934-36, fasc ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] divenne consigliere della Federazione nazionale fascista del commercio enologico e oleario e presidente del gruppo per una storia dell'industria nella regione toscana durante il fascismo (1923-1939), in Il capitalismo industriale in Italia. Processo ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] quanto alto dirigente legato al fascismo, ma fu presto rimesso nomina a presidente dell'IRI propostagli nel 1948 (Verbali delConsiglio dei ministri. Luglio 1943 - maggio 1948. Edizione del nucleare apparve flebile e isolata; dal dopoguerra Gran ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] , su indicazione di Sella recepita dal presidente delConsiglio G. Lanza, fu nominato senatore. In l'Austria-Ungheria, la Germania e la Gran Bretagna, che consentirono al M. di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, ad ind.; E. Del Vecchio, La via ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...