ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fondo più recondito e insidioso» delfascismo. Erano mancati, questa in sintesi , e Lercaro erano membri vitalizi delConsiglio, segretario fu confermato Alberigo, con prospettato e che era restato in gran parte interrotto. Il punto centrale ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] demografica delfascismo rifiutava le delConsiglio nazionale delle ricerche (1940-1968), in Storia della psicologia e delle scienze del Rosmini, le Cinque Piaghe e l'Università cattolica, in Il "gran disegno" di Rosmini…, a cura di M. Marcocchi - F. ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] armatore Rubattino nel 1880 su consigliodel missionario lazzarista Giuseppe Sapeto la nostra religione»), mentre il «gran bene» fatto dalle suore che « fascismo moderato e socialmente conservatore» (Ignesti, 2008, p. 346), Mauro divenne consigliere ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , interrotti dal 1873.
Nel giugno del 1920 il Consiglio federale elvetico deliberò la ripresa delle gran parte dei vescovi francesi, nominati da Pio X dopo la rottura del "città aperta". Dopo la caduta delfascismo e la nascita della Repubblica sociale ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Gasperi e come lui avverso al fascismo, Giordani aveva lavorato durante il nella Repubblica democratica tedesca, di Londra in Gran Bretagna, negli anni Sessanta i Focolari nel 1996 e il premio Diritti umani delConsiglio d’Europa nel 1998.
Dopo una ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale diplomatico e della Realpolitik spinsero Francia e Gran Bretagna ad accogliere la richiesta poi a diventare un elemento consustanziale al fascismo. Quasi tutti i quotidiani – non ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] un modello di santità per i sacerdoti e gran parte dei fedeli. La stima di cui dalla commemorazione tenuta dal Consiglio comunale il giorno successivo e fascismo nell'Italia settentr. durante il pontificato di Pio XI(1922-1939), Atti del Quinto ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] a V.E. Orlando e al presidente delConsiglio, P. Boselli. Dopo il definitivo fallimento della rivoluzione del febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran Bretagna, accusata
I rapporti del G. con Mussolini e con il fascismo sono tuttora ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] Pio XII, il quale tenne i suoi consigli in così gran conto da nominarlo nell'ottobre 1942 teologo della 1974, pp. 48, 55; M. C. Giuntella, I fatti del 1931, in I cattol. tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola-F. Traniello, Bologna 1975 ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] i genitori, seguendo il consiglio della maestra che aveva dal fascismo interesse costante per i giovani, che egli in gran numero conobbe e seguì ed aiutò in vario modo (contiene anche S. Pignedoli, Il concordato del 1851 tra Pio IX e Isabella di ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...