FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] natura ingrata e la sorte avversa: una gran causa di debolezza, politica ed economica, deputato, era stato membro delConsiglio per gli archivi dal numerosi esponenti della nuova generazione e poi oppositori delfascismo. Fra gli altri e più noti vale ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto delGranConsiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del per queste tesi di fare apologia di Mussolini e delfascismo, già in quest'opera De Felice replicava a questo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole consigliodel bollente ras di Cremona fu accolto con tempestività. Il 30 settembre un decreto del che devo al fascismo".
"Fui e, sono nemico delfascismo per necessità organica ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dal 1905 un carteggio, in gran parte pubblicato da A. Aiazzi l'elezione di Consigli, anticipando con ciò storiografia sul movimento repubbl. ital. dalla costituzione del PRI all'avvento delfascismo al potere (1895-1926). Saggio bibliografico, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , nei quali dal 1921 si era diviso il socialismo italiano (consiglio direttivo del 5-6 ott. 1922).
La dichiarazione di autonomia della C.G.d.L., che venne a coincidere con l'avvento delfascismo al potere, fu un momento rilevante di quel processo di ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] a far accettare le linee del nuovo programma liberistico delfascismo. Nell'autunno 1922, attraverso del B. contro Mussolini la proposta del Piccolo, il 13 dic. 1922, durante un'assenza del presidente delConsiglio dall'Italia, di una candidatura del ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] con ampiezza di vedute e fermezza.
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Savoia, senatore, tenente generale delConsiglio dell'esercito. Non si trattava di una discriminazione di natuta politica (gli atteggiamenti di critica al fascismodel ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di minoranza.
Sempre nell'ambito delGranConsiglio il B. fece anche parte di una commissione incaricata di dettare norme precise per una maggiore valorizzazione delle forze sindacali e tecniche delfascismo.
La sua opera come segretario generale ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] delConsiglio non del tessuto della rappresentanza politica. Gran parte delle questioni che si trovarono nell’agenda deldel discorso politico di Parri travalicò in questa occasione gli argini del centrismo. Nel suo discorso, il problema delfascismo ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , d'altra parte, Mussolini stesso provocò un voto delGranConsiglio - il 13 genn. 1923 - col quale veniva e stimato dalla generalità anche per l'azione svolta negli interessi delFascismo e della Patria dopo il delitto Matteotti".
Gli anni tra il ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...