INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] il processo di Verona contro i "traditori" della notte delGranConsiglio. In quella circostanza, infatti, con missiva inviata il 17 dic. 1943, egli mise in guardia il capo delfascismo dai rischi che, sul piano dell'immagine e della propaganda ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] spaventarti in ogni modo del sonno che avvolge gran parte del fu movimento cattolico; creatasi dopo gli accordi del settembre 1931 fra Chiesa e fascismo. Ma il 26 maggio I congresso nazionale del partito (Roma 1946) consigliere nazionale, carica che ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] favore della repubblica, mentre gran parte di quanti avevano seguito di ritirarsi.
Il settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia delfascismo e il G. denunciato stata richiesta dallo stesso presidente delConsiglio, quale avvio di una ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] ag. 1919: il B. fece parte delconsiglio di direzione. Il giornale contribuì grandemente, al socialismo e al parlamento, oltrepassando di gran lunga i termini di un appassionato dibattito navali del Carnaro.
Nel 1943, dopo la caduta delfascismo e ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] del 1920 fu, insieme con M. Bianchi e con A. Guerresi, tra i fondatori delfascismo in Calabria, del p. 10) si giunse all'incarcerazione della gran parte dei fascisti. Il F. venne arrestato nel del ministro). Arch. di Stato di Cosenza, Atti Consiglio ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] novero dei nazionalisti a cui il fascismo riservava incarichi di notevole importanza. Mentre Federzoni e Maraviglia entrarono nel GranConsiglio come membri stabili, egli venne nominato membro della direzione del partito e segretario della corte di ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] il Trentino e parte del Veneto. Nella riunione del 13 genn. 1923 delGranConsiglio il B. fu nominato 1922-1943, I, Roma 1953, p. 329; A. Tasca, Nascita e avvento delfascismo, Bari 1965, p. 441; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] italiana, del Credito italiano (direzione centrale e consiglio di amministrazione fascismo, subì un forte rinnovamento: si assisté infatti a un drastico ridimensionamento del televisivi, ed è sede di gran parte delle esperienze più innovative nell ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] la corte imperiale fu privata di gran parte delle proprietà e dei poteri fascismodel sistema imperiale) si caratterizzò rispetto ai casi italiano e tedesco per l’assenza del stato eletto membro non permanente delConsiglio di sicurezza delle Nazioni ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ne sostituì (1327-90) un’altra, in gran parte abbattuta ai primi del 20° secolo. La città moderna si è nel marzo del 1946 si svolsero le prime elezioni amministrative dopo il fascismo, si strage.
Nell’aprile del 1983 il consiglio comunale elesse Renzo ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...