BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] il Trentino e parte del Veneto. Nella riunione del 13 genn. 1923 delGranConsiglio il B. fu nominato 1922-1943, I, Roma 1953, p. 329; A. Tasca, Nascita e avvento delfascismo, Bari 1965, p. 441; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] legislazione commerciale inglese sul commercio dei grani" (1845), che costituiva una per sé le Finanze, con la presidenza delConsiglio.
Non era un taglio netto col passato dellacontabilità di Stato da C. al fascismo, Torino 1975 (nella collana di " ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] periodo, al ruolo che il fascismo veniva svolgendo in questo processo, buon successo tattico, il cui merito andava in gran parte al D., che si insediava al vertice della riunione del comitato esecutivo del 26 luglio, e poi delconsiglio direttivo del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dei lavoratori, e il Consiglio generale di Londra gli e riuscì a scongiurare la partenza delgrano.
La data dell'insurrezione venne fissata ; S. Nardi, Il movimentocooperativo ravennate dalle origini al fascismo, ibid., p. 396; P. P. Rampazzi, A ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] il dicastero degli Esteri. Salito alla presidenza delConsiglio non più come simbolo di unità e dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso "in gran parte dai fatti esterni"; il primo aveva al nazionalismo e quindi al fascismo, dal popolarismo di L. Sturzo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] gran croce dell'Ordine Militare di Savoia e il 24 febbr. 1919 venne nominato senatore.
Nel marasma del dopoguerra il B. si trovò a partecipare in primo piano alle vicende della questione adriatica. Per ordine del presidente delconsiglio al fascismo; ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] che il collasso di Caporetto fosse in gran parte dovuto alla stanchezza fisica e morale degli ambienti militari verso il presidente delConsiglio che cercava di ridurre le spese come un prezzo da pagare al fascismo e manovrò per diminuirne il ruolo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] vi era contrario, come la stessa Gran Bretagna, e favorire le posizioni di allora una visita a Londra del presidente delConsiglio De Gasperi.
L'incontro istituti di cultura di fronte al fascismo. Il caso del Circolo filologico di Milano (1919-1928 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Gran Bretagna di poi la storiografia "prosopografica"; e la solida ricostruzione del a Napoli, sia nel 1910, presidente delConsiglio L. Luzzatti, sollecitato da G. ; l'articolo sulla dittatura rist. in Il fascismo e le sue fasi, Milano 1925, pp. ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] Crispi alla presidenza delConsiglio (novembre 1893) del movimento vanno comunque considerati il cattivo raccolto del 1893, la caduta del prezzo delgrano successi elettorali per venire infine travolta dal fascismo.
Il D. morì a Catania il ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...