BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , nei quali dal 1921 si era diviso il socialismo italiano (consiglio direttivo del 5-6 ott. 1922).
La dichiarazione di autonomia della C.G.d.L., che venne a coincidere con l'avvento delfascismo al potere, fu un momento rilevante di quel processo di ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] a far accettare le linee del nuovo programma liberistico delfascismo. Nell'autunno 1922, attraverso del B. contro Mussolini la proposta del Piccolo, il 13 dic. 1922, durante un'assenza del presidente delConsiglio dall'Italia, di una candidatura del ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] con ampiezza di vedute e fermezza.
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Savoia, senatore, tenente generale delConsiglio dell'esercito. Non si trattava di una discriminazione di natuta politica (gli atteggiamenti di critica al fascismodel ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di minoranza.
Sempre nell'ambito delGranConsiglio il B. fece anche parte di una commissione incaricata di dettare norme precise per una maggiore valorizzazione delle forze sindacali e tecniche delfascismo.
La sua opera come segretario generale ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] delConsiglio non del tessuto della rappresentanza politica. Gran parte delle questioni che si trovarono nell’agenda deldel discorso politico di Parri travalicò in questa occasione gli argini del centrismo. Nel suo discorso, il problema delfascismo ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , d'altra parte, Mussolini stesso provocò un voto delGranConsiglio - il 13 genn. 1923 - col quale veniva e stimato dalla generalità anche per l'azione svolta negli interessi delFascismo e della Patria dopo il delitto Matteotti".
Gli anni tra il ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] cattolici amministrativi italiani, riprendendo gran parte delle proposte avanzate Gregorio Magno, entrò anche nel consiglio direttivo dell'Unione popolare e in del C., critico talora delfascismo, ma costantemente in linea nel sostenere le ragioni del ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Consiglio nazionale del lavoro e provvedimenti di riforma delle assicurazioni per invalidità e vecchiaia.
L'ascesa delfascismo rientro in Europa, nel 1930, assunse la carica di gran maestro del Grande Oriente d'Italia in esilio, che mantenne fino al ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] volte al re che lo aveva chiamato a consiglio. Giocava contro di lui la sua fama di si confonde in gran parte con quella sulla fascismo, in Il Popolo d'Italia, 27 genn. 1929. Sulle prese di posizione delfascismo contrarie ad una riabilitazione del ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Nel maggio del 1919 al convegno indetto dalla C.G.d.L. sul Consigliodel lavoro, ne , il riconoscimento del fatto compiuto delfascismo, l'illusione e neocorporativo di tradizione italiana. Gran parte della sua produzione pubblicistica rimane ...
Leggi Tutto
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...