CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] sul piano intellettuale, non abbia avuto gran seguito fra le file accademiche.
Libero passò incorrotto attraverso il ventennio fascista. L'impegno civile, più amministrative in liste di sinistra, e fu consigliere comunale di Roma.
Fonti e Bibl.: Un ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] fondò il duro, profondo antigiolittismo di gran parte della cultura italiana in quegli anni L'esperienza del F. presso il Consiglio superiore offre, tra l'altro, una rappresentativo del passaggio da questo al regime fascista.
Nel 1929 il F. pubblicò ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] politica di Pais caratterizzava, e in gran parte spiegava, le polemiche accademiche suscitate 1917-19 fu membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione), ma Milano 1938.
Si iscrisse al Partito nazionale fascista il 21 maggio 1932. Ma la sua ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della spettroscopia teorica dedicò gran parte delle sue ricerche morale, sotto gli auspici del Consiglio nazionale delle ricerche (di cui . si iscrisse al partito fascista, diventando quindi il primo sindaco fascista di Firenze. Nel settembre del ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] un modello di santità per i sacerdoti e gran parte dei fedeli. La stima di cui dalla commemorazione tenuta dal Consiglio comunale il giorno successivo pp. 730-748; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 201-303; Id ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] gli interessi e il ruolo che la Gran Bretagna aveva in Egitto. L'analisi della insieme con il presidente del Consiglio Salandra egli aggiunse ai punti del liberale, secondo i luoghi comuni della propaganda fascista di quegli anni. Dopo la caduta del ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] deposito, Torino 1939.
Durante il ventennio fascista il B. si mantenne lontano da crescenti responsabilità nella DC. Fu membro del Consiglio comunale di Genova (1946-51), segretario secondo il B. dovuta "in gran parte" all'intervento pubblico) e ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] popolare italiano, mentre la facoltà filosofica era basata in gran parte sul gruppo dei collaboratori della Rivista di filosofia sempre un membro del consiglio di amministrazione.
Dopo l’avvento del regime fascista, partecipò ancora alle Settimane ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] Cairo, sia attraverso un medico del Consiglio quarantenario, che proprio per il suo Italia alle potenze dell'Intesa, anzitutto alla Gran Bretagna, e con la linea interventista del e già nel 1923 la polizia fascista cominciò a interessarsi di lui e ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...]
La bizantinistica del F. ebbe larghi orizzonti e governò gran parte della sua vita. Il F. la intese come 1900, scaduto il Vitelli dal Consiglio superiore, quindi eleggibile ed eletto F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...