Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] diritto pubblico, 2° vol., 1966, p. 238). Nel ventennio fascista, poi, lo Stato amministrativo fa dell'Italia, per molti versi rispondevano però in gran parte ai contenuti interpretazione delle leggi del 1889 sul Consiglio di Stato e del 1890 sulla ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] e i poteri.
Dopo la caduta del regime fascista, viene ricostituito il Ministero del lavoro e riordinato 23.12.1978, n. 833, gran parte delle stesse sono passate alle cui si richiama espressamente la sentenza del Consiglio di Stato del 31.7.2013, n ...
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Roberto Bonanni
Abstract
I Consigli giudiziari (e il Consiglio direttivo della Corte di Cassazione limitatamente a quest’ultima), organi decentrati che svolgono attività per il funzionamento dell’autogoverno [...] del regime fascista rimase esclusa, pertanto, ogni possibilità di ricorso al sistema elettivo dei componenti dei Consigli giudiziari, gran parte corrispondenti a quelle di cui al titolo II, relativo ai Consigli giudiziari.
Anche per il Consiglio ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Annunzio, le fortune del movimento fascista e una larga parte della 30 settembre 1938 da Neville Chamberlain per la Gran Bretagna, Édouard Daladier per la Francia, 1948; il trattato per la creazione del Consiglio d'Europa del 5 maggio 1949; il Patto ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di Caterina, che lo consigliò anche su come esercitare il si ritiene che, ammalato, sia rimasto per gran parte del 1398. Nella sua azione di riforma dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] dal regime fascista e, dopo la liberazione, reintegrato nelle stesse come presidente del Consiglio di Stato. nostro paese, ma in Europa e nel mondo […]. La guerra è stata in gran parte figlia di questa grande crisi dell’umanità ma, a sua volta, è ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] liquidata la pensione. Risulta iscritto al Partito nazionale fascista dal 31 luglio 1933.
Il 7 giugno 1922 dei ministeri della Giustizia N. Consiglio, e degli Interni G. [dopo il '38] una sua voce preparata da gran tempo, ma omettendo la firma" (A. C. ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] .
Appunto da questa posizione chiave egli poté seguire da vicino gran parte dell'attività diplomatica del primo dopoguerra, acquistando in breve 'attività del partito fascista, ritagliandosi piuttosto il ruolo di consigliere del governo, specialmente ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] oltre un decennio, avesse dedicato gran parte delle proprie energie fisiche entrò a far parte del consiglio direttivo del Comitato nazionale pro 95, 185, 238 s.; V. De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia 1993, pp. 51 ss., 315 s.; C. Gori, ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] stampa e che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito esso, nell'agosto 1927, epurato di gran parte degli elementi carnazziani, e con ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...