Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] del lancio dell’autarchia, le entrate del Consiglio erano passate, come si è detto, al punto di paralizzare gran parte della vita della Tacchi, L’ingegnere, il tecnico della ‘nuova’ società fascista, in Libere professioni e fascismo, a cura di G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] gran parte dei propri fondi a singoli ricercatori accademici.
Nel 1923 l'Italia pose a capo del Consiglio Nazionale Sarrate), così come anche alcuni italiani vittime del regime fascista (i matematici Beppo Levi e Alessandro Terracini e il fisico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] fascista non aveva investito in ricerca e innovazione, nonostante la fondazione nel 1923 del Consiglio nazionale abitanti, che era tra la metà e un quarto di quello di Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati Uniti. Oltretutto, la maggior parte con ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] pletorica e costosissima macchina burocratica militare, in gran parte impiegata per compiti non collegati direttamente alla veto posto dal Consiglio nazionale demosociale, l'invito a far parte del "listone" fascista presentato nella circoscrizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] come primo segretario del Consiglio superiore, avvia la produzione 1950). Alludo a quella Storia d’Italia nel periodo fascista, apparsa nel 1952 come Storia del fascismo e Le ultime opere qui menzionate, come gran parte della produzione degli anni a ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] italiana, come stavano già facendo Gran Bretagna e Francia. Il consiglio fu fatto proprio dalla Consulta, XXII (1991), pp. 473-512; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regime fascista. Storia e storiografia, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] Nel complesso, il suo contributo come consigliere di politica estera fu rilevante come il La ricostruzione della politica estera fascista
Le ricerche di Toscano sul fallimentare esito dei tentativi fatti presso Gran Bretagna e Stati Uniti per annullare ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] cristiani e di gran parte delle belga prof. E. Mahaim, presidente del consiglio di amministrazione dell'Ufficio internazionale del lavoro 1926), a cura di M. G. Rossi, Roma 1983; Ilregime fascista italiano, a cura di G. Ignesti, ibid. 1983; Lettere e ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Levi, il F. fu costretto dalle pressioni fasciste ad abbandonare la Camera del lavoro di Pavia e viaggi in Svizzera o anche in Gran Bretagna.
Nel movimento clandestino di Milano riposo nel 1947, il F. fu consigliere comunale di Milano dal 1951 al 1956 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di cui sarà nel 1946 gran maestro aggiunto e dal 1950 gran maestro onorario a vita. razziale, chiedeva al governo fascista una risposta non ambigua repubblicana, fu eletto, nel '46, consigliere comunale di Roma e deputato all'Assemblea costituente ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...