Economista e giurista nato il 29 luglio 1797 a Ginevra, morto a Zurigo il 7 marzo 1869. Si diede dapprima agli studî teologici; andò poi in Germania e diventò segretario del console russo ad Amburgo e [...] pubblico ed economia politica al posto del Rossi. Fece parte del Consiglio rappresentativo dal 1836, dell'assemblea costituente nel 1842 e dal medesimo anno del GranConsiglio. Dopo la vittoria del partito radicale, le sue opinioni conservatrici non ...
Leggi Tutto
Giureconsulto, nato in Anversa nel 1548, da padre spagnolo, fu nominato nel 1580 giudice e consigliere giuridico generale al comando dell'esercito di Alessandro Farnese, membro del GranConsiglio; morì [...] nel 1584. Scrisse in tre libri De iure et officiis bellicis et disciplina militari (Douai 1582), opera che lo fa annoverare tra i precursori del Grozio (v. E. Nys, Le droit de la guerre et les précurseurs ...
Leggi Tutto
Pittore di Rovio nel Canton Ticino: nacque nel 1744, morì il 28 novembre 1823. Fu premiato nel 1763 dall'Accademia parmense al concorso di composizione per un quadro rappresentante Ercole e Deianira. Visse [...] Sardegna nel suo casino di campagna a Mezzana presso Mendrisio nel Canton Ticino. Nel 1830-32, dipinse la sala del Granconsiglio nel palazzo del governo d'allora, in Locarno. Lasciò numerose pitture nelle chiese del cantone e alcuni quadri notevoli ...
Leggi Tutto
. Famiglia originaria di Mondovì nel Piemonte, domiciliatasi nel 1444 a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza nel 1448. Essa diede alla città sindaci e professori e un pittore. Carlo Gaspare, (1770-1834), [...] rettore dell'Accademia dal 1837 al 1840 e dal 1843 al 1844, membro del Conseil représentatif dal 1838 al 1842, del GranConsiglio dal 1842 al 1846, dove diresse la resistenza al radicalismo. Nel 1860 fu mandato in missione speciale presso il governo ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista, nato il 26 luglio 1822 ad Affoltern, nel Cantone di Zurigo, morto il 13 gennaio 1879 a Losanna. Studiò leggi a Heidelberg, Berna e Zurigo, e si dedicò giovanissimo alla politica, [...] professando principî liberali. Eletto nel 1847 al Granconsiglio di Zurigo, nel 1854 entrò nel Consiglio di stato, del quale, dal 1855 al 1861, fu anche presidente. Membro dal 1849 del Consiglio nazionale e del tribunale federale, dal 1854 al 1861 ...
Leggi Tutto
Famiglia patrizia svizzera di Soletta, oggi estinta. Il capostipite Martin (1600-1660) era nativo di Valleil, nel comune di Torgnon, nella valle d'Aosta; nel 1628 diventò cittadino di Soletta assumendo [...] il cognome di Bösenwald e fece parte del Granconsiglio. Datosi con successo al commercio, comperò delle terre presso Mulhouse in Alsazia e nel 1654 a Brunnstatt. Nel 1655 Luigi XIV gli conferì un diploma di nobiltà. Il figlio Johann Viktor Peter ( ...
Leggi Tutto
OCHSENBEIN, Ulrich
Mario Menghini
Uomo politico svizzero, nato a Schwarzenegg il 24 novembre 1811, morto a Bellevue, presso Nidau, il 3 novembre 1890. Fondatore del Nationalverein, in qualità di capitano [...] dallo Stato maggiore generale. Uno dei più energici rappresentanti del partito radicale svizzero, fu tuttavia eletto al GranConsiglio nel 1845, e l'anno dopo propose la revisione della costituzione. Deputato alla Costituente del 1846, salì ...
Leggi Tutto
Filosofo e naturalista svizzero nato a Ginevra, da famiglia francese, il 13 marzo 1720, ivi morto il 20 giugno 1793. Laureato in giurisprudenza nel 1743 abbandonò i codici per dedicarsi agli studî naturalistici [...] e filosofici. Dal 1752 al 1768 fu membro del GranConsiglio; poi, lasciata la politica, si diede tutto ai suoi studî prediletti.
A 18 anni scoprì la partenogenesi degli afidi; sì occupò poi della rigenerazione degli animali inferiori studiando l'idra ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Mordano 1895 - Bologna 1988). Combattente della prima guerra mondiale, dirigente del fascismo emiliano (deputato dal 1921), passò da posizioni rivoluzionarie a posizioni più moderate [...] ), ministro guardasigilli (1939; riforma fascista dei codici) e presidente della Camera dei fasci e delle corporazioni. La seduta del GranConsiglio del 24 luglio 1943 e l'ordine del giorno che vi trionfò furono opera di G. (che era stato contrario ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] dopo le spedizioni in Grecia e in Russia e l'occupazione alleata di parte del territorio italiano, offrirono la possibilità al GranConsiglio del fascismo di approvare (24 luglio 1943) un ordine del giorno, presentato da D. Grandi, contro di lui, cui ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...