Pittore (Anversa 1540 - Venezia 1596). Nel 1573 fu a Venezia, dove collaborò col Tintoretto e altri maestri veneziani alla decorazione della sala del GranConsiglio nel Palazzo Ducale. In altre opere sue [...] (Palazzo Reale e Accademia di Venezia; parrocchiale di Merano; museo di Vienna), reminiscenze del Tintoretto si mescolano ad altre desunte da Cima da Conegliano. Le sue cose migliori sono paesaggi di carattere ...
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Economista svizzero (Oberwichtrach, Berna, 1892 - Berna 1974), prof. nell'univ. di Berna dal 1931; membro del Granconsiglio del Cantone di Berna (1924-31) e consigliere nazionale (1931-33), ha svolto [...] varî incarichi governativi. Opere princ.: Kartelle, Trusts und Sozialwirtschaft (1932); Vom Wesen und der Funktion des Geldes (1936); Theorie des Mittelstandes (1942); Vollbeschäftigung, der andere Weg ...
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Giornalista, uomo politico e letterato svizzero (castello di Wildenberg, Zernez, 1815 - Paspels 1902). Redattore in gioventù di varî giornali, poeta lirico e drammaturgo (scrisse un dramma sul suo antenato [...] Pompeius), fu presidente del Granconsiglio nel 1853 e membro del Consiglio federale dal 1856 al 1872 (con brevi interruzioni). Scrisse anche opere storiche, fra le quali Das alte Rätien (1872), Die currätischen Herrschaften in der Feudalzeit (1881) ...
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Fisico e uomo politico (Ginevra 1801 - Marsiglia 1873); rettore dell'Accademia di Ginevra (1837-40; 1843-44), membro del Consiglio rappresentativo (1832) e del GranConsiglio (1842-46), fu uomo di idee [...] conservatrici. Socio straniero dei Lincei (1850). Collaboratore di Ampère, ideò varî strumenti di fisica e realizzò la doratura galvanica; gli si devono anche varie ricerche di geofisica, in particolare ...
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Rivoluzionario ticinese (Lugano 1768 - ivi 1815), pretore di Osteno (1796), segretario del governo provvisorio (1798); sotto la Repubblica Elvetica fu membro del tribunale cantonale di Lugano e presidente [...] (1803) del Granconsiglio. Nel 1814 fu l'anima della rivoluzione di Giubiasco e presiedette la reggenza provvisoria. Arrestato (1814), fu liberato dal popolo e riparò all'estero; rientrato sulla fede di un salvacondotto, fu di nuovo arrestato e ...
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Storico svizzero (Beromünster 1793 - Lucerna 1866), prof. di liceo (1819-55), deputato conservatore al GranConsiglio (1828) e consigliere di stato (1841-45); con la sua raccolta Urkunden zur Geschichte [...] der eidgenössischen Bünde (1835-51) e l'opera Geschichte der eidgenössischen Bünde (1845-62) rinnovò in senso filologico la storiografia svizzera; fu notevole rappresentante della tendenza filoasburgica ...
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Uomo politico e storico svizzero (n. Losanna 1852 - m. 1912). Membro del GranConsiglio, poi sindaco di Losanna, presidente dal 1890 al 1911 della Société d'histoire de la Suisse romande, scrisse tra l'altro [...] La Suisse sous le pacte de 1815 (1890-92) e una Histoire de la nation suisse (1896-1900) ...
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Uomo politico svizzero (Samaden 1757 - ivi 1834); deputato per i Grigioni presso Bonaparte nell'Italia settentrionale (1797), poi ambasciatore a Parigi (1798); prefetto della Rezia (1800), concepì un nuovo [...] progettto costituzionale. Dopo il 1803 fu, come presidente della Lega della Casa di Dio, deputato alla dieta e membro del Granconsiglio. ...
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Giurista e uomo politico (Zurigo 1796 - ivi 1883); prof. di diritto al Politecnico di Zurigo (1821), deputato (1830-53), più volte presidente del GranConsiglio e capo dell'opposizione liberale-conservatrice, [...] fu il redattore del primo codice penale zurighese (1835) e pioniere delle ferrovie svizzere ...
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Vescovo di Brescia (sec. 13º-14º). Di antica famiglia comitale bresciana; era vescovo quando dal granconsiglio del Comune fu eletto (fine sec. 13º) signore di Brescia. Governò con saggezza ed energia, [...] e mirò a rendere ereditaria la signoria nella sua famiglia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...