ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio del suo antico segretario e lo richiamò a Roma. in ottobre l'A. a Roma. L'anno successivo fu dedicato in gran parte agli studi per la riforma interna dei vari Settori della Curia ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] porre riparo alla situazione gravissima del clero milanese, in gran parte simoniaco e concubinario: la prima volta, alla fine di convocare all' uopo un concilio a Francoforte e chiese consiglio al papa, pregandolo di inviare un legato. Questi fu Pier ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] nella Siria settentrionale, mentre Raimondo, alla testa di gran parte dell'esercito crociato e in qualità di suo non arrivò in tempo -, e nella seconda metà di aprile si consigliò a Rouen con gli arcivescovi Anselmo di Canterbury e Guglielmo di Rouen ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] stessa Scuola (1888) della quale divenne presidente del consiglio direttivo nel 1895.
In occasione dell'Esposizione di Roma corredare il testo con una ricca serie di illustrazioni per gran parte tratte dallo stessa raccolta Lanciani.
Le ricerche sulla ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] in passato) libertà di incetta e perfino di esportazione dei grani (1678), se provvedimenti specifici di continua parziale libertà di perdurare del favore di C. III per il suo consigliere, permettono di constatare come tra il granduca bigotto e gli ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , condannandoli all'impiccagione. La sentenza fu eseguita il 12 luglio nella fossa del Castello del Buon Consiglio in Trento.
Gli scritti del B. sono in gran parte raccolti nei due voll. dell'edizione nazionale a cura della vedova Ernesta Bittanti (C ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 1536, per la morte del padre; a Serravalle, ove sedeva anche nel Consiglio cittadino; a Milano nel 1534 in casa di D. Sauli; a de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che avevano affrontato dal pulpito ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] rientrò a Milano nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regno d'Italia nel giugno dell' salutata (vista la, notorietà europea del personaggio) da un gran numero di celebrazioni encomiastiche. Salvo qualche estimatore, però, la ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nell'astio contro il figlio degenere. Adulato e mal consigliato da una cricca di cortigiani tra loro divisi ed Vettori, il 7 luglio, avvisando Firenze "s'è risoluto stamani in una gran scorrenza di corpo".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] i rivoluzionari francesi. In questo clima nacque la petizione al Consiglio dei cinquecento per una soluzione unitaria per l'Italia ( storiografia del B., lontana sia dalla ricostruzione filosofica (gran merito del Denina era, infatti, aver adattato "i ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...