MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] il M. era di nuovo a Malta, chiamato dal gran maestro dell’Ordine Emmanuel de Vilhena per eseguire opere di del Merenda.
Intorno al 1737 il M. subentrò al padre nel Consiglio di Forlì; ma la sua appartenenza ai cavalieri dell’Ordine di Malta ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] di Dros, come emerge dai verbali della seduta del Consiglio cittadino del 18 apr. 1536. Non risulta tuttavia che "la troppa difficultà dell'impresa" (c. 2) sono in gran parte non già difetti ma abitudini scrittorie.
Assai più interessante, fatta ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] che un ricorso indiscriminato alla pena capitale la priverebbe di gran parte della sua efficacia.
C'è stato chi, tra parmensi 1503, 1504, 1505; A. Cavagnari, In morte del consigliere commendatore G. G., Parma 1850; M. Leoni, Alcuni cenni ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] ; a questi fecero seguito molti altri uffici, ma per gran parte del secolo XV i Gualterotti non ebbero un ruolo ordinamento repubblicano del 1494, che aveva il suo fulcro nel Consiglio maggiore e il vertice nell'ufficio di gonfaloniere di Giustizia, ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] essi il Ghilini. Nel 1585 Ottaviano era stato ammesso nel Consiglio dei giureconsulti di Alessandria; l'anno dopo era stato nominato 1657. Senza rivelare le fonti da cui deriva gran parte del materiale esposto (nonostante i debiti ampiamente ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] di Comun che sostennero invece il Marcello. Il 30 gennaio il Consiglio dei dieci confermò la decisione dei Pregadi e il B., giudicato del Durando (1479) per il tipografo tedesco Giovanni Gran de Herbot (che l'accusò di avergli consegnato un ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] e il M. ricoprì cariche pubbliche. Fu eletto nel Consiglio degli anziani per l’ultimo bimestre del 1464, tra come del corpo. Era di venerabile aspetto, letterato, astuto, eloquente e di gran conseglio» (I, p. 141). Di lì a breve seguirono la condanna ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] titolo di cavaliere delle Due Sicilie e infine, per nomina regia, chiamato a far parte, in qualità di consigliere, della Gran Corte di cassazione malgrado appartenesse all'ordine degli avvocati. È di quel periodo la stampa del De iuris interpretandi ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] (L. Bonamici Carmina et epistolae, Venetiis 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato dunque mandato che il C. attribuiva alla propria poesia lo consigliò di non raccogliere le proprie liriche in un'edizione ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] presentate per conto del re d'Inghilterra dal gran cancelliere di Francia.
Influente dignitario pontificio, ammesso suo e del suo seguito alle usanze della corte asburgica e ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa di Roma è tale" gli ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...