ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] tre volte giudice e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale 26 luglio 1432 fu chiamato a far parte di un regio consiglio straordinario incaricato del governo dell'isola in assenza di Alfonso, ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] figlio di Pietro. Dopo quattro anni di continui ricorsi e appelli il Sacro Regio Consiglio decise, infine, in favore di Giovanni; tuttavia, le spese legali avevano assorbito gran parte dell'eredità.
Il G. morì a Napoli il 14 febbr. 1755, in seguito ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] senatore Camillo Castellazzo, una cattedra senatoria, il Consiglio cittadino propose al sovrano la nomina del C celebre giurista" fra gli scrittori del suo tempo, pur lasciando gran parte delle sue opere inedite. Lucilio Terzago scrisse un'operetta in ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] amministrazione del Regno. Fece parte, infatti, del suo consiglio, svolgendo il necessario ruolo di intermediazione e di Il 4 luglio 1346 venne affiancato dalla regina al gran giustiziere Bertrando Del Balzo nell'inchiesta disposta dal pontefice ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] endemicamente travagliata dalla carestia perché in gran parte montuosa: un problema che neppure nome di donna, sub voce Valaresso Elena; Ibid., Segretario alle Voci. Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 21, cc.38, 155, 188; reg.22, cc. 26, 115, 154 ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] breve ritorno all'avvocatura, durato circa sette mesi, giudice della Gran Corte della Vicaria per le cause civili. Il cambio di del Regno. Nel 1763 fu nominato presidente del Sacro Regio Consiglio e della Camera di S. Chiara con uno stipendio di 4 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , 29, 40, 40t, 47, 50t, 51t; 30, cc. 1t, 12, 22t, 33t, 43; Consiglio generale, 8, c. 74; 10, c. 21; Diplomatico, 1257 luglio 3; 1261 genn. 3; Gabella 18, 126 s.; Id., I Rothschild del Duecento. La Gran Tavola diO. B., in Bull. senese di storia patria ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] nominato auditore della Ruota criminale. In verità non aveva gran competenza in materia: lo riconosceva lui stesso e perciò chiese soppressa subito dopo; passò alla Consulta, poi al Consiglio di Stato e continuò ad occuparsi della preparazione del ...
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Senatori a vita
Fabrizio Politi
Quella dei senatori a vita è una carica peculiare cui accedono i Presidenti della Repubblica al termine del mandato o cittadini nominati dal Capo dello Stato per avere [...] questo ambito, particolare significato ha avuto la nomina a Presidente del Consiglio di un neo senatore a vita, il quale, nelle successive rese decisivo il voto dei senatori a vita (in gran parte favorevoli al Governo Prodi). In quell’occasione si ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] che si era acquistata erano tali che il 3 febbr. 1542 il Consiglio di Appignano lo incaricò di eleggere il vicario e i priori. Nulla Lo schema legislativo di tale statuto è quello comune a gran numero di ordinamenti cittadini dell'epoca. là diviso in ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...