FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] il F., con cinque cardinali vicini a Benedetto XIII, consigliò a quest'ultimo di aderire al progetto e di fondazione di un collegio per studenti di diritto non abbienti (detto poi "gran collegio dei Savoiardi") al quale il F. legò la sua biblioteca.
...
Leggi Tutto
DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] questo periodo al D. vennero assegnati il diploma di gran croce dell'Ordine constantiniano e la commenda annessa, costituita di segretario di Stato per Casa Reale e continuò a far parte del Consiglio di Stato.
Tra il 1794 ed il 1798 egli riuscì a non ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] a ottenere, con il patrocinio del B., l'aggiudicazione alla figliastra della cospicua eredità dell'ex gran cancelliere Stroppiana. Costituitisi il 7 dic. 1636 tre consigli per provvedere alle necessità di guerra, dei quali uno a Torino, il B. venne ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] nel 1815, Ferdinando mantenne in carica gli impiegati del Decennio francese; lo J. rimase dunque nella Gran Corte e nel Consiglio e fu riconfermato nelle cariche giudiziarie. Fu escluso dalla ricostituita commissione legislativa per i codici, ma fu ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] lo scopo di condurlo a Siena, e il 26 giugno il Consiglio del Popolo di Bologna, nel giudicare scellerato il comportamento del L quali vennero resi con famosi colleghi e sono in gran parte inediti. A integrazione dei manoscritti segnalati da Dolezalek ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] dal viceré con il compito di esporre al sovrano ed al Consiglio d'Italia i gravi inconvenienti causati all'ordine pubblico ed allorquando la deposizione del conte-duca d'Olivares coinvolse gran parte dei personaggi compromessi con la sua politica. A ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Pescatore, Tecchio e col sacerdote Robecchi - entrava nel consiglio di direzione del torinese Progresso, l'organo di ), esaurientissima seppure limitata dalla impostazione agiografica, pubblica un gran numero di fonti, a integrare le quali si possono ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] Regno (marzo 1719 e marzo 1720).
Gran parte di tali controversie trovano espressione nelle Calabria Cosentina, Napoli 1930, e G. A. Reggente e Presidente del Sacro Regio Consiglio (1661-1730), in Riv. critica di cultura calabrese, II(1922), fasc. 3, ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] più risalenti passi del diritto romano, «perché una gran parte della civile sapienza romana può veramente chiamarsi la al re, nel timore di un armistizio il presidente del Consiglio Gabrio Casati, accompagnato da Gioberti, si recò da Carlo Alberto ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] del Comune, bruciando i registri dei banditi e gran parte dell'archivio. I Carrara, che dalla sommossa della morte di Marsilio. Poi, appena confermato signore dal Maggior Consiglio, si affrettò ad inviare una solenne ambasceria a Venezia e a ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...