(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] che la lotta intrapresa contro la mosca tsè tsè dia qualche risultato nella fa capo a un gran numero di porti, di cui pochi però hanno un nel 1979 Elégies majeures, ottenendo i premi Cino Del Duca (1978) e Dante Alighieri (1979), ha rinunciato ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] romanzo storico fuori dagli schemi usuali: dal Duca d'Atene, del Tommaseo stesso (che che io aveva fin d'allora opinioni letterarie in gran parte opposte a quelle dei miei amici, e che sbocchi di quelli come mosche su gli usci di una fabbrica di colla ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] questa storia – disse il Duca d’Auge al Duca d’Auge – tutta questa storia per un po’ di giochi di parole, per un po’ d a Mosca, in via Sadovaja 302 bis: dove abita Woland con la sua piccola corte di demoni, e dove fra poco si svolgerà il gran ballo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] modo da costringerla "a riconcentrarsi a Mosca erinunciare a ogni influenza e ingerenza del duca Alberto di Sassonia e dell'arciduchessa Cristina, nel teatro di Schönbrunn carica digran ciambellano l'ammalato Rosenberg), il permesso di allontanarsi ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] gran desolazione ch'è rimasta nel mio cuore dopo che ne fu svelto un affetto radicato col proprio, e col vigore di fino ad annoverare anche il ducadi Mantova Carlo II e sua . G. Gennari; meno quella Vendramini-Mosca, Vicenza 1796. L'opera fu riedita ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di belle lettere. Nello stesso anno, su suggerimento del conte G.C. Corte di Bonvicino, gran cancelliere di al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. il poema La vittoria diMosca in onore di Alessandro I (edito postumo ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] di Chio e qui ebbe modo di far pervenire un biglietto al ducadi Grafion, il quale si trovava con due navi nei pressi di Troia; attraverso l'autorevole intervento di spingendosi poi sino a Mosca, ove soggiornò un del bando dalla Gran Bretagna. Il terzo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] soggetto a dislocazioni. Il fiume digran lunga più importante è il Nemunas maggiori rapporti commerciali con Mosca. Con i suoi 17.800 dollari di PIL pro capite (nel chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila (che col nome di Ladislao Jagiełło ...
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