La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] a insediarsi a Caffa, data in concessione a Genova dal khan mongolo della Crimea, e nel 1281 vi tenevano un console. un anno (88). Il trattato del 1231 autorizzava l'esportazione di grano a Venezia, in caso di bisogno, per un ammontare pari al ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] idea psicologica di violenza sia tramontata, per essere in gran parte sostituita dal concetto di aggressività: con l'aggiunta instaurazione della famosa pax mongolica, la storia di Genghiz khān e dei suoi diadochi non è che un monotono catalogo ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] cui si potevano conservare le merci come, ad esempio, il Khan al-Zubayr nel sūq al-kallā'. Nel X secolo, quando altre tribù la città fu devastata; Ibn Giubayr riferisce che nel 1184 la gran parte della città era in rovina. Nel 1360 del dār al-imāra ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] astrale); afferma di seguire in primo luogo gli insegnamenti "del gran Tadio", cioè dell'Alderotti (nei cui Consilia per la , Steiner, 1971.
Khan 1995: Alchimie, art, histoire et mythes, sous la direction de Didier Khan et Sylvain Matton, Paris ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] da escludere, essendo invece assai probabile che l'idea del "gran rifiuto" sia sorta e cresciuta nell'animo stesso di Celestino V esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khān tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] arcaiche e certamente più vicine ai prototipi arabi è la Tariq Khana di Damghan (Khorasan), costruita nel 750, la più antica moschea periodo selgiuchide viene fissato il tipo canonico per merito del gran visir Nizam al-Mulk (XI sec.) per ordine del ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] 'Egitto fino alla fine del I sec. a.C., la cui gran parte è costituita da m. provenienti da Alessandria e da Thmuis. Benché Parigi 1978, p. 132 ss.; Ν. Duval, J. P. Caillet, Khan Khaldé ou Khaldé III, in Archéologie au Levant. Recueil à la mémoire de ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] romano (fortezza del tempo di Erode), diviene infine un khan arabo.
Tell Deir ‛Allā. - Situato sulla riva orientale un edificio intorno all'altare scavato da E. Sellin: astragali in gran numero, vasi in ceramica, pesi da telaio, coltelli, matrice per ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] mongola, Nicolò Giustinian, fu stipulato un accordo con il khan Uzbek, in base al quale Venezia ottenne un quartiere a Negroponte e quelle usate a Venezia riguardano cera, seta, grana (queste merci sono anche citate nei ragguagli con Firenze) e ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] omiletici, delle esegesi patristiche e delle opere propriamente storiche, gran parte delle quali era stata tradotta dal siriaco e orientali, abbigliato nello stile degli scià persiani o dei khan mongoli, quasi sempre barbuto, con capelli lunghi e con ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....