Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] dalla morte mentre assediava la capitale del regno dei Tangut o Hsi Hsia. G. khān è passato alla storia come un grande distruttore, ma anche come un gran condottiero, come organizzatore e legislatore del mondo nomade, come fondatore d'un impero che ...
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Donna politica pakistana (Karācī 1953 - Rawalpindi 2007). Completati gli studi all'estero (Harvard University, Oxford), dal 1977, anno della deposizione del padre Zulfikar ̔Alī Bhutto (v.), si schierò [...] della democrazia in Pakistan. Dal 1984 in esilio in Gran Bretagna, si impegnò nella riorganizzazione del Partito del popolo governo di coalizione. Il 5 nov. 1996 il presidente A. Khān Leghari destituì B. per abuso di potere e cattiva amministrazione. ...
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Scià di Persia (Teheran 1831 - ivi 1896), della dinastia dei Qāgiār. Salito al trono nel 1848, ebbe come primo ministro, fino al 1851, il riformatore Mīrzā Taqī Khān (v.); a questo periodo risale la sanguinosa [...] del babismo. In politica estera, il suo regno segnò per la Persia, costretta a subire il trattato del 1857 con la Gran Bretagna e la conquista russa (1883) del Khorāsān orientale, un periodo di profonda decadenza. Morì in seguito a un attentato. ...
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Re di Armenia-Cilicia (n. 1226 - m. 1270); riuscì a limitare le conseguenze della grande invasione mongola nel territorio del suo regno concludendo un'alleanza offensiva e difensiva col loro capo Bachu [...] e divenendo nel 1244 vassallo del khān Oktai. Grazie a questi vincoli H. poté battere i Turchi; ma poi, sconfitto (1268) e con gran parte dell'Armenia invasa dalle forze di Baibars, sultano d'Egitto, lasciò il potere e si fece monaco. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] da escludere, essendo invece assai probabile che l'idea del "gran rifiuto" sia sorta e cresciuta nell'animo stesso di Celestino V esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khān tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] a Venezia, ove fu nominato savio per l'esame di alcune lettere del gran maestro degli ospedalieri. Nel corso dell'anno ebbe altri incarichi pubblici in Tana ordinato poco tempo prima da Canibek, khan dei Tartari, che aveva danneggiato notevolmente ...
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Psicoanalisi
Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento [...] rimossi nell'inconscio (desideri e impulsi che sono in gran parte di origine infantile) e le difese censorie e it. Enciclopedia della psicanalisi, Bari, Laterza, 1968).
m. masud khan, Alienation in perversions, London, Hogarth, 1979 (trad. it. Le ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] il Boetti. I primi furono reclutati ad 'Amādīyah, dove il khān della città si fece egli stesso propagatore del nuovo verbo ed esaltatore sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] , gl'affetti, i scorti e i gesti" raffigurati "con sì gran furore". Nel Trattato dell'arte della pittura (1584, pp. 200, e l'ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di G. Bora - M. Khan-Rossi - F. Porzio, Milano 1998, pp. 182, 340; V. Guazzoni, in ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] il M. giunse a Patnā, il cui governatore Dā'ūd Khān era stato amministratore del principe Dārā Shikōh. A Dāccā, il : il M. perse il capitale, si ammalò e dovette tornare nel Gran Mogòl per recuperare salute e fortuna. Giunto a Delhī nel 1677, ebbe ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....