BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] orthodoxe au XIIIe siècle,Le Caire 1954, pp. 115 s.; F. Soldi, Undicesima ora. La missione di Bartolomeo da Cremona al GranKhan di Karakorum nel 1254,Cremona 1954 (v. la recens. di R. Pratesi in Arch. Franciscanum Historicum,XLVIII [19551, p. 468 ...
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Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] di stabilire rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, questi lo spedì verso il Volga da suo padre Batu Khan, che a sua volta lo indirizzò al grankhan dei tartari Mongke, a Karakorum in Mongolia, ove giunse nel 1254. Ritornò per un itinerario più ...
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Marignolli, Giovanni dei
Francescano (n. Firenze-m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi professore di teologia a Bologna. Detto anche Giovanni di S. Lorenzo, nel 1339 fu inviato in missione [...] nel Turkestan; di lì proseguì fino a Khanbaliq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal grankhan. Dopo tre o quattro anni di permanenza tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu nominato vescovo di Bisignano in Calabria ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , apparvero le prime grandi figure di riformatori, tra cui Aḥmad Khān, Amīr ‛Alī, Muḥammad Iqbāl.
Nel 20° sec. il miḥrāb. La ricca decorazione in marmo e mosaici, in gran parte persa, si rifà alla tradizione bizantina, reinterpretata secondo ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] la conquista selgiuchide nell’11° sec., subì il dominio dei Mongoli di Genghiz Khān (1206) e di Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i nome del calligrafo e del miniatore, in gran parte conservati nel Matenadaran («biblioteca») di Erevan ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] idee liberali e riformatrici. Alla base di tali idee di Aḥmād Khān e dei suoi discepoli, sta, all'opposto di Renan, la un detto attribuito al Profeta), fino alla formazione del gran capitale moderno e al suo investimento nel colonialismo diretto o ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della maggior parte dei benefici maggiori e di un gran numero di benefici minori, in particolare i canonicati delle cristiane cinesi sembrarono interrompersi. La conversione all'Islam del khan di Persia e del Qipciāq rese aleatoria la posizione ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] assunse toni aspri solo con il conflitto fra patriarcati. Il khan dei Bulgari Boris, al potere dall'852, per qualche effetti giuridici dell'adozione civile. L'art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cosa va esclusa, essendo invece assai probabile che l'idea del "gran rifiuto" sia sorta e cresciuta nell'animo stesso di Celestino V esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khan tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] inviati da Ludovico il Germanico si stabilissero in Bulgaria. Un così fulmineo successo era in gran parte dovuto all'ascendente che F. era riuscito ad acquisire sul khan. Nel settembre-ottobre 867 un'ambasceria bulgara si recò a Roma per chiedere che ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....