Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] Dante, nemico di Bonifacio e che celebrò nel cielo del sole l'abate Gioacchino (Paradiso, XII, 139-141), non risparmiò a Pietro da Morrone "che fece per viltade il gran rifiuto, l'epiteto di "ignavo" e il vestibolo dell'Inferno (Inferno, III, 59 ...
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PIUME (fr. plumes; sp. plumas; ted. Federn; ingl. plumes, feathers)
Le piume usate nel commercio si suddividono in penne propriamente dette che sono le più grosse e si trovano principalmente nelle ali [...] (soprattutto quelle della coda) si usano per decorare una gran quantità d'oggetti; quelle del petto servono anche a le penne degli uccelli più rari o più di moda (uccelli del paradiso, aironi, ecc.), con quelle di uccelli comuni (oca, pavone, ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] Nel 1601, a Milano, rappresentò alcuni suoi lavori teatrali con gran successo; ed ivi anche prese in moglie quella Virginia Ramponi assistito il Milton e ne abbia tratto il disegno del Paradiso perduto. La critica moderna, pur non potendo affermare o ...
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RIMINI (XXIX, p. 340)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Lucio GAMBI
Dal 1° novembre 1943 fino al 22 settembre 1944 quando vi giunsero gli Alleati, Rimini fu sottoposta a 373 incursioni aeree e fu bombardata [...] del Colonna, e la chiesa di S. Maria del Paradiso che sorgeva nel giardino a tergo del Tempio Malatestiano. Questo Colle di Cavignano hanno molto sofferto.
Egualmente in rovina gran parte del teatro comunale Vittorio Emanuele II (notevole costruzione ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] Il comune di Gualdo Tadino ha 124,12 kmq. di superficie, in gran parte collinosa e montuosa (quote estreme 340 e 1430 m.), occupata dopo la morte di lui soggiacere al "grave giogo" (Dante, Paradiso, XI, 48) della guelfa Perugia, di cui subì per quasi ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] sua vita con un'invincibile aspirazione alla quête di un ''paradiso'' che non incontrerà mai.
Nella tradizione dei poeti maudits, arriva nel 1957 con Quand on n'a que l'amour (Gran prix du disque de l'Académie Charles Cros).
Durante i dieci ...
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Pittore, nato a Düsseldorf il 23 settembre 1783, morto a Berlino il 6 marzo 1867. Entrò verso il 1795 nell'accademia di Düsseldorf, ma i suoi inizî furono poco incoraggianti. Solo nel 1810 trovò la sua [...] avvicinandosi all'antica grafica tedesca e rivelando un gran talento per l'espressione e la monumentalità. Era là di qualche cartone e di alcuni disegni per il soffitto (Paradiso), perché il principe ereditario Ludovico di Baviera gli affidò a Monaco ...
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Nata a Rouen il 1710, consorte del letterato Pier Gius. Fiquet Du B., morta il 1802, ebbe gran fama nel Settecento per tutta l'Europa e fu detta "forma Venus, arte Minerva". Il Voltaire la salutò "figlia [...] è più ricordata che dagli eruditi. Diede il titolo miltoniano di Paradiso terrestre a un suo poema in sei canti; imitò Gessner volte in ital. da L. Bergalli Gozzi (Venezia 1756); il Paradiso terrestre da Gasparo Gozzi (ivi, 1758). A sua volta ella ...
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FORTUNATO, Giustino
Scrittore e uomo politico, nato a Rionero in Vulture il 4 settembre 1848. Rappresentò alla camera dei deputati il collegio di Melfi dal 1880 al 1909. Venne nominato senatore il 4 [...] vista tradizionale, che faceva del Mezzogiorno un ubertoso paradiso abitato da diavoli e da inetti e costantemente Azimonti, ecc.), ma anche la storiografia del Mezzogiorno, la quale è in gran parte (R. Ciasca, G. Paladino, R. Caggese, R. Trifone, N ...
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SRINAGAR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Capitale invernale del Kashmir, situata a 1603 m. s. m., in un pittoresco bacino alluvionale del fiume Jhelum (affluente dell'Indo), circondato da cime nevose, [...] canali e ben coltivata, tanto che vien detta dai Mongoli il Paradiso terrestre degli Indiani e localmente si designa col nome di "Vallata attraente per i numerosi palazzi costruiti al tempo del Gran Mogol, le moschee di legno (principali: Jami Masjid ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...