MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] anche l'attività di traduttore. Portata a termine la versione del Paradiso perduto di J. Milton (Torino 1857), accolta con molto favore goethiani apparvero pubblicate, nella prima edizione e in gran parte delle successive ristampe, dall'editore F. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di manticeria Cummins a lanterna, di somieri a pistoni e di un gran numero di registri ad ancia - e di ascoltare organisti quali C 6 dic. 1903 W. Weber diresse all'Oratorienverein di Augsburg Il paradiso perduto,op. 125 (su testo di A. Villanis da J. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] chimiche.
Premessa
Bertolt Brecht
Vita di Galileo
Ora, la gran parte della popolazione è tenuta dai suoi sovrani, dai Porte della percezione (The doors of perception, 1954) e di Paradiso e inferno (Heaven and hell, 1956), nonché autore del romanzo ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] e Cesare Nebbia.
Le opere romane del M., in gran parte perdute, sono ricordate da Giovanni Baglione: egli avrebbe La moglie di Lot tramutata in sale per la vista, La cacciata dal paradiso terrestre per il gusto, La morte di Oza per aver toccato l’ ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] venne scoperta la calotta della cupola con il Paradiso: la composizione, esemplata sullo schema compositivo dell . Fagiolo dell'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. Griseri ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] che una sua memoria interpretativa del Paradiso perduto di Milton vi riscosse il consenso Aspromonte e Mentana, Firenze 1935, pp. 130, 138-42; Le relaz. diplom. tra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna. Il carteggio diplom. di J. Hudson, a cura di ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , 1973), la cerchia delle mura incluse anche l'area a N, in gran parte a verde, nota con il toponimo di Piano del Monte. L'ultimo sono anche le ante di bronzo della porta del Paradiso, offerte dal protosebasto Landolfo Botromile e dalla moglie, ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] la prima parte (Inferno e Purgatorio)nel 1889 e la seconda (Paradiso)nel '91, costituendo così il Il volume del manuale, preceduto che quelli non fecero (né potevano perché mancava per gran parte la materia), dell'esegesi antica assommata neì commenti ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] architettura della moschea.La forma più semplice e più utilizzata per gran parte delle m. del venerdì è quella di uno spazio spendidi edifici e dei calici gemmati che circondano l'eletto nel paradiso (per es. mosaici della Grande m. di Damasco, inizi ...
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Foscolo, Ugo
Mario Scotti
Il F. attese allo studio sistematico e all'interpretazione di D. negli anni della sua vita inglese (1816-1827); ma il nome di D. compare nelle sue opere di poesia e di critica [...] immagini balenate a Didimo Chierico (Notizia, X): il " gran lago circondato di burroni e di selve sotto un cielo oscurissimo F., che non giunge a intendere l'alta poeticità del Paradiso - la terza cantica, almeno nelle parti dottrinali, fu pensata ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...