Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] di Marte cadesse o fosse mossa, la città di Firenze avebbe gran pericolo o mutazione. E non sanza cagione fu detto, che Firenze 1912) e di E. Bonora (Struttura e linguaggio nel XIV del Paradiso, in " Giorn. stor. " LXXIX [1962]); e quelle dedicate ai ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] si rivelò Il viale della speranza (1953), mentre l’episodio Paradiso per tre ore del film collettivo L’amore in città (1953 Donatello speciale (2005) e l’onorificenza di cavaliere di Gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2004) ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] B., 64,66 "Tutto trangoscio per lo gran languire".
Il tema mistico prevale quantitativamente. nella seconda gli è dedicato il cap. VI, pp. 23-32. Il Belcari fu parafrasato nel Paradiso dei giesuati, Venetia 1582, di P. Morigi, l. I, cap. XLII, p. 63 ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] essere ne le tenebre del Limbo, e non già in Paradiso, ove tutto è splendore; e questa tinta egli tenne infelicemente Breve descriz. della città di Napoli..., Napoli 1792, p. 247; A. Granito, Degli archivi napol., Napoli 1854, pp. 28 s.; A. Caravita, ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] Quadriennale di Roma, dove la sala degli italiens de Paris guadagnò il gran premio per la pittura a Severini e il premio di 5000 lire a I più importanti furono l’esecuzione dell’affresco del Paradiso perduto sulle pareti del palazzo di Giustizia a ...
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Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] letteraria fiorentina di fine Duecento, e una gran parte della responsabilità della zuffa doveva esser cittadini. Informa D. che la propria sorella Piccarda si trova in Paradiso. Gli presenta altre anime di golosi. Profetizza e stigmatizza la morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] in cui Melville considera che abbia inizio la sua vera vita.
Gran parte delle esperienze di viaggio viene rielaborata in una serie di libri dopo, ricorderà come "l’ultimo angolo del paradiso terrestre". La tentazione di cedere alla sonnolenta vita ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] il fiato
(16) avere un santo in paradiso / avere qualche santo in paradiso
Non infrequenti, inoltre, sono i casi di , tallone d’Achille;
(d) le opere letterarie del canone: fare il gran rifiuto (Inf. III, 60), scegliere fior da fiore (Purg. XXVIII, ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] parte dei manufatti proviene dall'ambito ecclesiastico.In Gran Bretagna, Scandinavia, Germania, Francia e Spagna si la quale Eva, dopo aver peccato, avrebbe piantato fuori del paradiso terrestre un ramo dell'albero della conoscenza, dal quale poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] tutta impoverirsi
e per povertà abbandonare il paese;
e il re ha gran piacere di ascoltarli,
ma non so che cosa gli consiglieranno.
[...] “salvato” da Dante e posto luminosamente nel suo Paradiso, cioè di quel Folquet de Marseilla, trovatore italo- ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...